Reggio Emilia, il Pd vuole accogliere i migranti in casa... d'altri!

A Reggio Emilia solo la metà dei consiglieri piddì prenderebbe i migranti in casa: ma hanno lanciato loro il bando per l'accoglienza

Reggio Emilia, il Pd vuole accogliere i migranti in casa... d'altri!

Fa discutere la polemica scatenatatisi a Reggio Emilia, dove il gruppo consiliare del Partito Democratico ha approvato una mozione per un bando che permetta ai cittadini reggiani che lo desiderino di accogliere i migranti nelle proprie abitazioni private.

L'iniziativa dei dem, appoggiata per l'occasione anche dai Cinque Stelle, è destinata però a spaccare l'opinione pubblica, con la stampa locale che ha subito messo i piddì con le spalle al muro. Hic Rhodus, hic salta: se siete pronti ad aprire le porte delle case dei cittadini ai profughi, fareste altrettanto con le vostre abitazioni private?

Il mini sondaggio che la Gazzetta di Reggio ha condotto fra i sei consiglieri comunali democratici ha dato però un risultato sorprendente: solo tre dei sei intervistati si sono detti disposti ad accogliere i migranti in casa propria. Favorevole si è detto il primo firmatario della mozione, Dario De Lucia e i consiglieri Federica Franceschini e Giorgio Campioli, "a patto che ci siano le condizioni."

Mentre Angelo Cigarini si rifiuta di rispondere alla domanda, Lanfranco De Franco e

Christian Vergalli oppongono un bel "no": il secondo perché "praticamente vive in macchina a causa del lavoro", mentre il primo si giustifica dicendo che abita ancora con i genitori e non potrebbe accettare in vece loro.

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