Cronache

Rifiuti, il Nyt attacca la Raggi: "In undici mesi non ha fatto nulla"

Il New York Times torna a parlare del degrado nella Capitale: "A Roma c'è immondizia praticamente ovunque". E il quotidiano attacca ancora la Raggi: "In undici mesi non ha fatto nulla"

Rifiuti, il Nyt attacca la Raggi: "In undici mesi non ha fatto nulla"

Mentre continua lo scontro tra Campidoglio e Regione Lazio per trovare una soluzione all’emergenza rifiuti nella Capitale, la "puzza" dell’immondizia accatastata per le strade di Roma è arrivata fino alla Grande Mela. Il New York Times è tornato oggi, infatti, ad occuparsi della Capitale e ad attaccare il sindaco Virginia Raggi, in un editoriale firmato da Frank Bruni, ex corrispondente in Italia e firma di punta del quotidiano di New York, che si intitola “la sporca metafora di Roma”.

"C'è immondizia praticamente ovunque a Roma, dove le autorità continuano a promettere, senza successo, di tenere il problema sotto controllo", scrive Bruni, che descrive una città abbandonata a sé stessa, dove allo splendore dei monumenti restaurati da poco con i milioni degli sponsor privati, si contrappone l’emergenza rifiuti e il degrado generalizzato, che il giornalista attribuisce all’inettitudine delle istituzioni.

“La situazione ora è peggiore del solito”, scrive l’editorialista del New York Times, “ed è più demoralizzante che mai visto che i romani l’anno scorso hanno eletto un nuovo e giovane sindaco, appartenente ad un nuovo e giovane partito politico, che aveva promesso di cambiare le cose”. “Quasi undici mesi dopo”, invece, attacca Bruni, Virginia Raggi "non ha fatto nulla di quanto aveva promesso”.

“A Roma c’è una situazione tragica”, dice a Frank Bruni, Massimiliano Tonelli, uno dei fondatori del blog Roma fa schifo, che si occupa di denunciare sul web le situazioni di degrado nella Capitale. “Nessun altro Paese in Europa ha una capitale in queste condizioni", continua Tonelli, citato nell’editoriale che mette a nudo tutte le criticità romane. E tra queste non c'è solo l’immondizia. Per Frank Bruni, Roma è anche la città dei venditori ambulanti senza licenza, delle erbacce incolte nelle aree verdi, delle cicche buttate per terra, delle bottiglie rotte ai lati della strada, degli autobus che non passano mai, delle macchine in divieto di sosta, delle strade dissestate, delle buche recintate e segnalate con i cartelli, dell’invasione dei gabbiani e dei piccioni che banchettano tra i sacchetti della spazzatura.

È l’immagine di una Capitale ostaggio del degrado, quella descritta dal New York Times, che, ovviamente, riaccende la polemica politica. Polemica che, per la verità, in questi giorni non si è mai placata. “La giunta Raggi con il disastro rifiuti sta offrendo una immagine pessima della Capitale”, scrive il senatore Pd, Stefano Esposito, “ora che la stagione turistica entra nel vivo il comportamento della giunta Raggi va oltre i limiti dell'autolesionismo”. “Anche all'estero il M5S è sinonimo di caos", attacca ancora il Pd, con Stefano Pedica, “purtroppo il New York Times ha ragione, dopo quasi un anno dalla sua elezione, la sindaca non ha fatto nulla”. Dal Campidoglio però, la sindaca assicura il suo “impegno senza sosta” per far fronte all’emergenza, con gli “impianti Ama al lavoro 24 ore su 24 per una pulizia straordinaria”.

E promette che entro pochi giorni "tutto tornerà alla normalità".

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