Cronache

La stangata sui rifiuti nella rossa Toscana

La comunicazione dell'Autorità di Ambito Territoriale Toscana (Ato): previsti aumenti fino ad un massimo dell'8,6%

La stangata sui rifiuti nella rossa Toscana

Raccolta differenziata e accorgimenti vari non sono serviti alla rossa Toscana per limitare i costi dei rifiuti. Secondo le ultime comunicazioni dell'Autorità di Ambito Territoriale Toscana (Ato) si prevedono aumenti fino ad un massimo dell'8,6%. Tari più salata, dunque, per i comuni capoluogo come Firenze, Prato e Pistoia, che vedranno salire i costi del 6-7%.

Si tratta di zone che costituiscono il cuore della Toscana, dove si registra un considerevole numero di popolazione e risiede la maggioranza della produzione industriale. Eppure, anche la raccolta differenziata non è servita a limitare gli aumenti, ed il problema consiste principalmente nella carenza di impianti di smaltimento e recupero rifiuti.

Per questo anno, spiega il quotidiano La Nazione, si parla di entrate tariffarie pari a circa 368 milioni. E proprio nel corso della giornata di ieri, in assemblea è arrivata l'approvazione del Piano economico e finanziario (Pef) sia per i comuni serviti da Alia (58 località), che per i comuni sotto Aer spa (7 località).

Secondo l'assemblea permangono le "problematicità che hanno caratterizzato gli ultimi anni, durante i quali si è assistito ad una vera e propria rivoluzione nel settore della gestione dei rifiuti a livello nazionale e regionale". I problemi sono ormai evidenti, "dalla crescita significativa dei costi di gestione del servizio, alla mancata attuazione del modello previsto dalla pianificazione che prevedeva la realizzazione di un impianto di termovalorizzazione del rifiuto indifferenziato dell'ambito". Viene inoltre fatto riferimento anche all'aumento dei prezzi per accedere agli impianti convenzionati o di mercato, oltre al naturale invecchiamento di certe strutture impiegate sino a poco tempo fa per il trattamento dei rifiuti.

Necessario, dunque, "un maggiore sostegno della Regione Toscana ai Comuni i cui cittadini mostrano elevate performance per la raccolta differenziata".

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