Un 22enne di Caserta e una 19enne di Ancona sono finiti in manette a Rimini con l'accusa di rapina ai danni di una donna di colore al sesto mese di gravidanza. I due, secondo quanto hanno riportato i testimoni avrebbero ripetutamente insultato la donna spingendola a terra. Immediatamente sono intervenute le volanti della polizia. La donna ha raccontato agli agenti di essere stata derubata del cellulare. Secondo le testimonianze la coppia avrebbe insultato ripetutamente la donna anche davanti agli agenti: "Negri di m.... tornate a casa vostra", oppure "ti faccio abortire negra di m...". La donna per lo choc della lite si è sentita male ed è stata trasportata in ospedale.
Un attacco vile che mi sconvolge come donna e cittadina” commenta il vicesindaco Gloria Lisi che annuncia, come riporta rimininews, in caso venisse confermata l’aggravante razzista, l’intenzione del comune di costituirsi parte civile. Dall’amministrazione piena solidarietà e sostegno alla donna vittima della violenza.
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