Cronache

Risponde alla escort con cui va il marito: "Sei un'offesa per le donne"

"Non viviamo nel 1910 dove la moglie aveva il dovere di soddisfare il proprio marito e tenere pulita la casa"

Risponde alla escort con cui va il marito: "Sei un'offesa per le donne"

La risposta non si è fatta attendere. La lettera di una prostituta alla moglie di un suo cliente, pubblicata sull'edizione americana di Vice, ha generato un grande dibattito sotterraneo (e molta curiosità) anche in Italia. Ma la moglie non ci sta e ribatte alle accuse di April Adams, escort di professione, che aveva esposto le sue teorie sugli uomini che ricorrono il sesso a pagamento perché spesso le coniugi si sottraggono all'amore fisico.

Il settimanale Vanity Fair pubblica la risposta di una moglie rimasta colpita dal ragionamento della prostituta ("Sono io la base di tanti matrimoni sani”). E scrive rivolgendosi al marito: "Immagino che April sappia tante cose degli uomini, ma non sa, per esempio, che io e te, la sera, adesso, invece di fare l’amore, leggiamo una storia insieme al nostro piccolo Mattia che ci impiega circa 30 lunghissimi minuti per addormentarsi tra i suoi "Pecché mamma? Pecché papà?". Sexy, eh? Non sa nemmeno che mentre io finisco di riordinare, tu lavi i piatti e quando cerchiamo di guardare la prima puntata di Fargo insieme, nel letto, io crollo dal sonno al minuto 3 e tu al 5, forse".

E poi critica le teorie della escort: "Credo che lo stato di salute di una relazione dipenda da entrambi i componenti della coppia. Trovo quindi che sottoscrivere una frase del tipo 'Lui va con una prostituta perché tu non fai l’amore tre volte a settimana', sia un po’ offensivo non solo per la donna. Non viviamo nel 1910 dove la moglie aveva il dovere di soddisfare il proprio marito e tenere pulita la casa.

Preferisco pensare che noi ci soddisfiamo a vicenda, cercando di venirci incontro".

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