Cronache

Botte da orbi nel centro accoglienza: in manette un pakistano

A Latina, una rissa sanguinaria in un centro di accoglienza ha condotto all'arresto di uno straniero 26enne di nazionalità pakistana. L'uomo è detenuto in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria

Botte da orbi nel centro accoglienza: in manette un pakistano

Una violenta rissa tra stranieri in un centro di accoglienza finisce in sangue. Per questo motivo, Khan Mohammad Ishqad, un 26enne di nazionalità pakistana, è stato tratto in arresto dagli agenti della squadra mobile di Latina e poi condotto nel carcere locale.

Botte da orbi tra immigrati. Stando a quanto si apprende dalla testa d'informazione online LatinaoQuotidiano.it, la colluttazione sanguinaria si sarebbe consumata all'interno di un appartamento adibito ad alloggio per cittadini exatracomunitari richiedenti asilo.

Secondo quanto riferiscono le autorità, i fatti sarebbero occorsi qualche giorno fa ma, soltanto nella giornata di ieri, ne sarebbe stata diffusa notizia dai media locali. Lo scontro avrebbe avuto inizio per futili motivi o presunti tali. La furia incontrollata dell'aggressore pakistano è esplosa nei confronti di un altro soggiornante della struttura di accoglienza, degenerando repetinamente in un vero e proprio pestaggio feroce. La vittima, un 25enne straniero, è stata colpita al viso con violenza truce, tanto da rendere necessario il trasporto all'ospedale San Camillo di Roma. Una volta in pronto soccorso, il ragazzo avrebbe denunciato i fatti agli agenti fornendo un identikit dettagliato del suo molestatore.

Da un ricostruzione dettagliata della vicenda, per la quale sono state determinanti le testimonianze fornite dai gestori del centro, si è scoperto che il pakistano avesse già mostrato una condotta prevaricante e violenta verso gli altri richiedenti asilo. Per questo motivo, i poliziotti della squadra mobile di Latina hanno arrestato il 26enne con l'accusa di lesioni aggravate. L'uomo è ora denuto presso la casa circondariale locale a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Dopo la rissa, la vittima ha riportato fratture multiple e scomposte al volto con una prognosi di 41 giorni.

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