Passato il vento di scirocco, che sferza la Sicilia lungo quasi tutta la scorsa settimana, adesso l’arrivo del tempo fa temere gli sbarchi fantasma: l’approdo di barconi e gommoni nelle coste dell’isola ed in quelle di Lampedusa.
E nelle ultime ore si registra il primo cosiddetto “sbarco fantasma” della stagione in provincia di Agrigento. Un gommone, in particolare, arriva praticamente indisturbato presso la spiaggia di Siculiana Marina, località a pochi chilometri ad ovest della città dei templi: qui nella notte vengono notati movimenti ed i Carabinieri di Siculiana e della vicina Realmonte vanno subito alla ricerca di possibili migranti lungo la costa.
Ed infatti, rintracciato il natante appena arenato sulla spiaggia, i militari dell’Arma nelle campagne circostanti scoprono gruppetti di migranti con i vestiti bagnati ancora addosso che provano a raggiungere a piedi Agrigento. Secondo quanto comunicato dagli stessi Carabinieri, almeno in 25 sarebbero già stati rintracciati: l’ultimo, come si legge sull’agenzia Agi, viene scovato a bordo della carreggiata della Ss 115 in territorio di Cattolica Eraclea. La loro nazionalità è tunisina, così come previsto: gran parte degli sbarchi fantasma infatti, utilizza la rotta che proprio dalla Tunisia e si tratta il più delle volte di giovani provenienti dal paese nordafricano.
I barconi partono dalla regione di Biserta o, più a sud, da quella di Sfax e Sousse. Se a Lampedusa gli sbarchi si registrano anche nei mesi passati, con una cadenza quasi settimanale, lungo le coste agrigentine è da diverso tempo che non vengono segnalati approdi di gommoni e di altri mezzi di fortuna utilizzati per le traversate.
Il fenomeno degli sbarchi fantasma nell’estate del 2017 crea un vero e proprio allarme sociale in provincia di Agrigento, in quanto in quei mesi vengono registrati in media almeno due sbarchi al giorno.
Tali approdi vengono nominati fantasma in quanto spesso chi arriva a terra fa perdere le proprie tracce: una volta abbandonato il barcone lungo la spiaggia, i migranti fuggono nelle campagne circostanti eludendo i controlli delle forze dell’ordine, diventando appunto veri e propri fantasmi in territorio italiano.
In questo caso gran parte di coloro che sono sbarcati sono già nelle mani dei Carabinieri, per alcuni dei 25 acciuffati dall’Arma scatta anche il controllo in ospedale per via delle condizioni di salute con cui vengono trovati. La paura nell’agrigentino è adesso legata al miglioramento delle condizioni meteo e ad un ripetersi dell’emergenza dell’estate 2017.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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