Robbiate, uccide la madre a martellate e poi tenta il suicidio

L'uomo è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Merate

Robbiate, uccide la madre a martellate e poi tenta il suicidio

Tragedia nella notte di Natale. Un uomo di 65 anni ha ucciso l'anziana madre a martellate e poi ha tentato di togliersi la vita.

L'omicidio è avvenuto a Robbiate, nella Brianza Lecchese, in un appartamento in via Enrico Fermi. A chiedere l'intervento dei vigili del fuoco è stato l'infermiere che si prendeva cura della anziana donna che aveva 89 anni. La signora, infatti, aveva gravi problemi di salute e da tempo era costretta a stare a letto.

L'infermiere, non riuscendo ad entrare in casa, si è insospettito e ha chiamato i soccorsi. Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti i carabinieri di Merate e i pompieri che sono entrati nell'abitazione tramite una finestra. Quando i vigili sono entrati nella casa della donna, hanno fatto la drammatica scoperta: la madre era senza vita nel letto e il figlio aveva gravi ferite alla testa.

Ora il 65enne è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Merate.

L'uomo, stando a quanto scrive il Corriere della Sera, era disoccupato e con problemi alle spalle. Il magistrato di turno ha disposto una serie di accertamenti per chiarire i contorni di quello che appare come un dramma della disperazione.

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