Cronache

Roma, africano aggredisce dipendente Atac che gli chiede biglietto

L’extracomunitario stava saltando i tornelli per non pagare la corsa della metro: fermato dalla donna è inizialmente fuggito verso la banchina poi, con le spalle al muro, l’ha aggredita. Furioso il segretario Faisa Cisel, che invoca l’adozione dei taser

Da Wikipedia
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Aggressione ai danni di un’addetta ai controlli dell’Atac, avvenuto a Roma presso la stazione metro Baldo degli Ubaldi.

L’episodio ha avuto luogo intorno alle 15:20, e si è verificato dopo che la donna ha tentato di fermare e di chiedere il biglietto ad uno straniero colto nell’atto di scavalcare i tornelli.

La dipendente Atac si è lanciata all’inseguimento dell’africano fino alla banchina, dopo di che quest’ultimo, con le spalle al muro, l’ha aggredita. Prima l’ha colpita e poi l’ha spinta con forza contro una parete, facendola sbattere e poi cadere a terra prima di allontanarsi.

Fortunatamente nelle vicinanze si trovava un macchinista, il quale ha portato subito soccorso alla donna rimasta a terra che invocava aiuto. Lo straniero, invece, è stato bloccato da un poliziotto in borghese, che ha avuto la meglio su di lui dopo una breve colluttazione.

La dipendente, per fortuna, non ha riportato gravi conseguenze dopo l’aggressione subita. Ciò nonostante il segretario Faisa Cisel Claudio De Francesco ha usato delle dure parole per commentare il fatto, come riportato da “Il Messaggero”. “Atac sicurezza zero. Avevamo chiesto provocatoriamente di fornire il personale con i manganelli, ma qui non se ne può più.

Ministro Salvini se ci sei batti un colpo, così fornirà il personale di front line dei taser”.

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