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M5s, l'incoerenza sulle auto blu. A Roma no, a Ferrara sì

Subito dopo la vittoria a Roma, i grillini avevano promesso: "Via le auto blu", ma il capogruppo Ferrara non rinuncia

M5s, l'incoerenza sulle auto blu. A Roma no, a Ferrara sì

Subito dopo la vittoria, i grillini a Roma lo avevano annunciato: "Via le auto blu a disposizione dell’ufficio di presidenza e quelle a disposizione dei presidenti dei gruppi". A un anno e mezzo di distanza, però, qualcuno deve essersi accorto che le auto di servizio in fondo sono comode. E allora, mentre il benefit viene revocato ai dirigenti della Mobilità comunale (risparmio: 31mila euro l’anno), c'è chi, come il capofila dei pentastellati in Aula Giulio Cesare, Paolo Ferrara, continua ad andare in giro per la città tutto solo insieme all'autista, sulla macchina messa a disposizione dall'amministrazione capitolina.

Il presidente dei consiglieri M5S è stato beccato da Il Messaggero, che riporta la notizia, in diverse zone di Roma, dal Centro all'Eur, a bordo della tanto vessata (almeno ai tempi dell'opposizione) auto blu, che poi in Campidoglio è bianca per tutti, a parte per la Raggi, che la sfoggia in un'elegante versione grigio metallizzato. "Ma non è la mia personale - si difende Ferrara - è la "navetta" per tutti i consiglieri, ci porta dalla sede dei gruppi in via del Tritone al Campidoglio".

Sarà, ma - scrive Il Messaggero - quando è stato "paparazzato", Ferrara era sempre solo e spesso piuttosto lontano dal Marc'Aurelio.

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