Cronache

Roma, rissa tra immigrati

Nei pressi di via Cupa, dove fino a poco tempo fa c'era una tendopoli, è scoppiata una rissa che ha visto coinvolti tre migranti, due dei quali sono stati feriti con una coltellata

Roma, rissa tra immigrati

Nuovo episodio di violenza a Roma. In zona Tiburtina, nei pressi di via Cupa, dove fino a poco tempo fa c'era una tendopoli, verso l'una della scorsa notte è scoppiata una rissa tra tre migranti, probabilmente ubriachi, durante la quale due di loro sono rimasti feriti da un coltello. Sul posto è intervenuto il personale del 118 che ha medicato e trasportato i due feriti in ospedale, mentre la polizia sta facendo le dovute verifiche per scoprire la dinamica dell'accaduto.

Proprio stamattina i residenti della Stazione Tiburtina che fanno parte del Comitato Cittadini Stazione Tiburtina e dell’Associazione Rinascita Tiburtina hanno tappezzato la zona di striscioni per protestare contro il del quartiere. “Siamo all’esasperazione, - si legge in un post su Facebook - siamo invasi tutti i giorni da ubriaconi, parcheggiatori abusivi, tossici e bande rom. Ogni sera gruppi spontanei non autorizzati concentrano sotto casa nostra oltre quattrocento persone problematiche per somministrargli pasti in un luogo non idoneo e privo di qualsiasi requisito igienico". Nello specifico:"Tutte queste persone osservano il seguente ciclo giornaliero: si ubriacano, mangiano, si riubriacano e dormono poi qui sotto ai nostri portoni. Riversano una quantità spropositata di pipì in strada oltre che di bottiglie di vetro e cartoni di vino. La zona è una latrina, una discarica. L’odore di urina arriva alle finestre e ci sono cumuli di rifiuti ovunque".

Una situazione indecente per i residenti che racconta come: "Proprio venerdì durante la somministrazione abusiva dei pasti c’è stata l’ennesima rissa che ha coinvolto decine di disadattati che si sono lanciati tutto ciò che trovavano tra cui bottiglie di vetro. Il tutto all’uscita della metropolitana dove sono migliaia le persone costrette a passarci per necessità".

L'esponente locale di Noi con Salvini Roma, Andrea Liburdi ha espresso tutto il suo sdegno per questo ennesimo increscioso atto di violenza: "Con lo sgombero di fine 2016 pensavamo di esserci liberati del problema, ma invece siamo costretti nuovamente ad assistere con sdegno all’ennesimo grave episodio di violenza e degrado a pochi passi dalle nostre abitazioni.

Per questo, collaborando come sempre con le associazioni ed i comitati di zona, prenderemo tutte le precauzioni necessarie affinché il nostro quartiere non torni di nuovo ad essere zona franca per il transito incontrollato di sbandati senza nome e pericolosi".

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