Era da solo in casa, quando due ladri lo hanno assaltato, picchiato con una mazza e poi rapinato di appena 40 euro. Un bimbo di 10 anni a Bagnolo Po, in provincia di Rovigo, è stato vittima di un furto in villa da paura.
I genitori del piccolo, secondo quanto riporta il Gazzettino, erano appena usciti di casa per andare al lavoro quando i due banditi si sono presentati alla porta e hanno suonato al campanello. Il bimbo gha chiesto chi fossero e questi si sono spacciati per amici del papà e della mamma. Di lì a poco il bambino avrebbe preso lo scuolabus, ma qualcosa è andato storto. Non appena ha aperto uno spiraglio della porta, i malviventi si sono catapultati all'interno di casa, lo hanno preso, pesatato e reso innocuo.
Il blitz è durato qualche minuto. Mentre i ladri arraffavano il poco che c'era da rubare nell'appartamento, il piccolo è riuscito a prendere il cellulare e mandare un sms ad un parente. Il quale ha subito avvertito i genitori, che hanno chiamato il vicino di casa per chiedergli di andare a controllare cosa stesse accadendo. Quando la donna è entrata in casa dei vicini ha visto il bambino, spaventato, che stava attendendo aiuto. Il bimbo è ancora sotto choc.
All'arrivo dei Carabinieri, però, non c'è
stato nulla da fare. I militari hanno raccolto il racconto del bambino, poi accompagnato all'ospedale, e registrato la denuncia. Si stanno cercando possibili tracce che possano far risalire ai due autori della folle rapina.