Cronache

"Ripulitela con la lingua". L'ira di Salvini dopo lo sfregio alla Scala dei Turchi

Il leader leghista ha così commentato lo sfregio della Scala dei Turchi su Instagram, con tanto di foto

"Ripulitela con la lingua". L'ira di Salvini dopo lo sfregio alla Scala dei Turchi

"Imbecilli, dovrebbero ripulire tutto con la lingua!", ha scritto Matteo Salvini su Instagram commentando lo sfregio alla Scala dei Turchi. Il leader leghista ha condannato duramente i vandali che la notte scorsa hanno imbrattato con del colore rosso la parete rocciosa bianchissima che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmonte, in provincia di Agrigento.

Il suggerimento di Salvini

Salvini sul suo profilo social ha postato una foto dove si vede chiaramente la roccia immacolata chiazzata di intonaco rosso, suggerendo di farla pulire con la lingua agli autori dello sfregio, una volta individuati. Fortunatamente però non è stata utilizzata della vernice per rovinare la stupenda falesia in marna bianca, e si può quindi ripulire. Volendo anche con la lingua, come suggerito da Salvini, sempre che si riescano a trovare i colpevoli. La Scala è costituita di Trubi, ovvero una marna con un caratteristico colore bianco puro. Questa scogliera, di aspetto molto particolare, si erge tra due spiagge di sabbia fine, e per accedervi si deve procedere lungo il litorale e inerpicarsi in una salita somigliante a una grande scalinata naturale di pietra calcarea. L'area sfregiata è ad accesso limitato agli addetti proprio per salvagurdare un bene a rischio idrogeologico e candidato a divenire patrimonio Unesco dal 2007.

A dare la bella notizia è stato Claudio Lombardo, presidente di Mare Amico Agrigento, che si è recato subito sul posto il giorno dopo in cui qualcuno ha sporcato con polvere da intonaco rosso il bianco della roccia, che è stata descritta anche nei romanzi di Andrea Camilleri e del suo commissario siciliano Salvo Montalbano. Lombardo ha spiegato all’Agi che “una parte è stata ripulita e ma resta ancora da fare per restituirla alla sua bellezza. Non abbiamo idea di chi abbia potuto fare questa cosa, ma questa è terra di nessuno".

Mancanza di senso civico

Vittoria Casa, presidente della Commissione Cultura Scienza e Istruzione alla Camera, in una nota ha tenuto a sottolineare che "lo scempio della Scala dei Turchi è una triste fotografia della mancanza di senso civico e dell'assenza di vigilanza su un patrimonio unico al mondo. Il sito è un biglietto da visita della Sicilia, non possiamo assolutamente permetterci di perderlo. La marna bianca è un materiale potenzialmente delicato, occorre valutare se continuare a consentire l'accesso pedonale all'area.

Mi auguro che gli uffici competenti siano già al lavoro per innalzare il livello di tutela del sito".

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