Dalla Sardegna alla Puglia, passando per la Sicilia, continuano ininterrotti gli sbarchi di migranti su barchini e navi Ong. Nelle ultime ore ne sono arrivati più di settecento (705, per essere precisi), mentre altri 765 si trovano a bordo di tre navi al largo, in attesa di poter mettere piede sulle coste italiane. Da Ovest a Est.
Cala Sapone, Sant'Antioco, provincia del Sud Sardegna. Sulla stessa spiaggia sono arrivati tre barche cariche di migranti in tre giorni. 37 due giorni fa, 52 ieri e altri 20, tra cui tre minorenni, nella notte. Tutti trasferiti nel centro di prima accoglienza di Monastir (Cagliari), dove trascorreranno la quarantena. A Lampedusa, isola che da anni è il faro della speranza di chi si mette in viaggio nel Mediterraneo, ieri gli sbarchi sono stati cinque. 230 persone in tutto, tutte di origini subsahariane. Sempre in Sicilia, altre 214 persone, tra cui 7 donne incinta e 30 minori non accompagnati, sono state soccorse e portate sulle rive di Pozzallo (Ragusa) dalla Sea Eye 4. Ora si trovano a bordo della nave-quarantena Azzurra, fatta salpare all'occorrenza dal porto siracusano di Augusta. La cartina degli sbarchi delle ultime ore comprende anche la Puglia. A Santa Maria di Leuca (Lecce) sono sbarcati 152 migranti provenienti da Pakistan, Somalia, Iran, Nepal, Siria, Turchia e Afghanistan. A bordo, donne in gravidanza, ragazzi e bambini. Navigavano a bordo di un veliero.
Questa la geografia degli ultimi sbarchi. Cui si aggiunge quella delle navi Ong, sparse per il Mediterrano, che trasportano altre centinaia di migranti. La GeoBarents ne ha a bordo 558, di cui 145 minori (l'80% non accompagnato). Sull'Ocean Viking ce ne sono altri 114: tra questi, otto donne sole, due bambini sotto i due anni e due neonati. L'ultima è la famigerata SeaWatch3, già comandata da Carola Rackete, che ieri ha ricevuto un bel regalo di Natale: archiviazione definitiva dell'inchiesta a suo carico, in quanto avrebbe "agito nell’adempimento del dovere di salvataggio previsto dal diritto nazionale e internazionale del mare", scrive il gip di Agrigento. La nave si trova ora al largo delle coste di Lampedusa, in attesa di sbarcare con a bordo 93 migranti, che verranno verosimilmente stipati nel già stracolmo hotspot dell'isola (370 occupanti a fronte di 250 posti).
Sono numeri che fanno impressione. Solo sull'isola a sud delle coste siciliane sono sbarcati 35.000 migranti in un anno. Nel 2020 erano stati 15.000 in meno. E i dati del Viminale non comprendono sbarchi fantasma e arrivi di piccoli barchini, che approdano sulle coste di tutto il Sud. Le cifre hanno spinto Matteo Salvini, già ministro dell'Interno, a intervenire di nuovo sull'emergenza migranti: "Siamo vicini a 70mila sbarchi clandestini, stamani ne sono arrivati altri su un veliero a Santa Maria di Leuca. Io con i velieri ci giocavo da bambino con la playmobil".
Il segretario della Lega ha definito "irrispettosa" la sequenza di sbarchi, viste anche le restrizioni con cui stanno convivendo da quasi due anni gli italiani: "Che in periodo di Covid, di super green pass ci siano 70mila sbarchi clandestini senza regole e controlli non è rispettoso nei confronti degli italiani che stanno facendo dei sacrifici".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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