Cronache

Sassari multa i pedoni che attraversano guardando lo smartphone

Iniziativa della Polizia Municipale contro gli incidenti provocati dai telefonini

Sassari multa i pedoni che attraversano guardando lo smartphone

Sassari contro l’uso degli smartphone. Almeno mentre si cammina per le vie cittadine e si ha anche la pretesa di attraversare la strada senza togliere lo sguardo dal display del telefono. Che gli automobilisti siano spesso negligenti in questioni di sicurezza che riguardano l’uso dello smartphone è purtroppo risaputo, ma sono troppi i pedoni che negli ultimi tempi rischiano la vita per non perdere l’ultimo aggiornamento sui social. Basta passeggiare per la città per vedere flotte di persone che camminano come automi, con gli occhi bassi rivolti al display acceso. Sul marciapiede il rischio maggiore è quello di scontrarsi con un altro pedone, ma se si scende, il rischio può anche essere mortale. E’ la Nuova Sardegna a divulgare l’iniziativa promossa dalla città sarda.

Il Comando della Polizia Municipale di Sassari ha infatti approvato la decisione di sanzionare i pedoni, solo quelli molto distratti, che non si preoccupano di controllare le auto che arrivano, né da una parte, né dall’altra. Questa iniziativa è stata chiamata “Smartphone Zombie”, proprio per sottolineare lo stato di trance, simile a morti viventi, in cui versano molti cittadini impegnati con il telefono. Il comandante Gianni Serra ha specificato che il codice della strada “non prevede una violazione specifica sull’uso del telefonino per i pedoni. Tuttavia l’articolo 190 obbliga a prestare la massima attenzione quando si attraversa la strada”. Ovviamente, se una persona attraversa il marciapiede guardando solo il suo smartphone, non ha la possibilità di controllare le macchine che sopraggiungono, contravvenendo all’articolo sopra citato. La cifra prevista come multa per l’inadempienza è del tutto simbolica ed equivale al versamento di soli 17 euro.

Il Comune di Sassari spera in questo modo di risvegliare i cittadini dal torpore ipnotico provocato dalle nuove tecnologie.

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