Cronache

Il solito livore di Saviano: Saviano: "Il digiuno per Salvini? Atto ridicolo"

Oltre 4mila persone oggi hanno digiunato per sostenere Salvini nel caso Gregoretti. Faraone: "Non è tollerabile"

Il solito livore di Saviano: Saviano: "Il digiuno per Salvini? Atto ridicolo"

"Il digiuno per Salvini è un atto ridicolo". Così Roberto Saviano commenta su Twitter l'azione organizzata dai sostenitori di Matteo Salvini, che oggi rinunceranno al pranzo e alla cena, per sostenere il leader della Lega, dopo il via libera al processo sul caso Gregoretti.

Sul sito digiunopersalvini.it, i sostenitori del leader del Carroccio scrivono: "Caso Gregoretti, Matteo Salvini a processo, rischia la galera per aver difeso la Patria! Io sto con lui e digiunerò per un giorno in segno di solidarietà". E sarebbero più di 4mila le persone che hanno già aderito all'iniziativa. Tra loro anche lo stesso Salvini, che su Facebook ha postato un video in cui viene ripreso mentre beve un té caldo, al posto di "tortellini e polenta".

Diversi i sostenitori del leader dei verdi, anche se numerose sono anche le voci di coloro che non sono d'accordo con il digiuno. Tra loro c'è Roberto Saviano, che lo ha definito un "atto ridicolo". E ricorda che "Marco Pannella usava la pratica nonviolenta dello sciopero della fame e della sete come risposta a un male collettivo. Il satyagraha è la disobbedienza civile di Gandhi, Mandela e Martin Luther King". Si tratta, in tutti i casi di una "scelta drammatica non gioco privato".

Contro la scelta del digiuno anche il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone, che su Twitter commenta: "In un Paese civile e democratico non è tollerabile che si promuova uno sciopero della fame per affermare che un politico che ha consenso è al di sopra della legge".

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