"Sei troppo occidentale": si accanisce sulla sorella e sfascia l'appartamento

Violenza in provincia di Modena: i carabinieri hanno fermato un 28enne che ha sfasciato l'abitazione perché furioso con la madre e la sorella

"Sei troppo occidentale": si accanisce sulla sorella e sfascia l'appartamento

Non sopportava che la sorella vivesse come le proprie coetanee di origini italiane e per questo ha letteralmente sfasciato l'appartamento in cui abita con la famiglia a Medolla, in provincia di Modena.

I carabinieri hanno arrestato questa mattina un uomo di 28 anni, nato a Reggio Calabria e cresciuto in Italia ma proveniente da una famiglia di origini marocchine. Il giovane, che abita insieme alla sorella di due anni più grande e alla madre, non sopportava più alcuni comportamenti delle due donne: alla prima rimproverava di condurre una vita "troppo occidentale" mentre della seconda non tollerava più il fatto che facendo le pulizie in casa facesse "troppo rumore".

Ma a disturbarlo di più era proprio il comportamento della sorella, che riteneva completamente inappropriato: alla ragazza non perdonava la scelta di lavorare come agente di commercio (un mestiere ritenuto inadatto ad una donna) e l'abitudine di vestire all'occidentale e non secondo la tradizione maghrebina. Così ad un tratto ha brandito un bastone e ha sfasciato il televisore che la sorella stava guardando: la "colpa" dell'innocente elettrodomestico era quella di essere sintonizzato su un canale italiano e non su una rete marocchina.

Quindi si è anche accanito contro altri elettrodomestici e soprammobili presenti in casa, distruggendo ogni cosa fino all'arrivo degli uomini dell'Arma.

Interrogando i presenti, i militari hanno scoperto che nelle ore precedenti il 28enne, in preda all'ira, aveva minacciato anche la madre, "colpevole" di fare i mestieri di casa in maniera troppo riumorosa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica