Bordighera - Incassavano dai 100 ai 150 euro al giorno, convincendo soprattutto donne e anziani di essere dei rifugiati in cerca di un futuro migliore nel nostro Paese, scappati dalla guerra e dalla fame. Peccato, però, che in Italia sono regolarmente residenti e che ognuno di loro ha i documenti. Così quattro senegalesi e ivoriani, che si "vendevano" come migranti, sono stati allontanati oggi dagli agenti della polizia municipale di Bordighera, che applicando l'ordinanza contro l'accattonaggio, hanno accompagnato i quattro: chi sul treno e chi, in auto, al confine della città, con l'invito ad andarsene.
I vigili sono convinti che esista una vera e propria organizzazione, dietro queste persone, che abitano a Genova e giungono in Riviera, col treno, verso le 9.30, per rincasare intorno alle 18.30, proprio come i pendolari. Non è la prima volta che i quattro vengono pizzicati in Riviera. A turno, infatti, si passano tutte le località turistiche della Liguria, spartendosi il territorio. C'era chi girava in piazza della Stazione e chi all'intersezione tra la via Aurelia e il centralissimo corso Italia: chi davanti a un supermercato e chi a un altro.
Ognuno pronto ad allungare la mano o il cappello, facendo leva sul "buonismo" di noi italiani, sempre pronti ad aiutare lo straniero, ma diffidenti nei confronti dei nostri connazionali in difficoltà. L'incasso, in questi giorni di festa, riusciva a superare addirittura i cento euro, per arrivare anche a centocinquanta euro. Che poi rimanessero tutti o in parte a loro, questo non lo sappiamo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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