Lo sfogo di Bossetti: "In cella da innocente". E scrive ai Gambirasio

Massimo Bossetti adesso si sfoga. Il muratore di Mapello, condannato in via definitva all'ergastolo, per l'omicidio di Yara Gambirasio, continua ad urlare la sua innocenza

Lo sfogo di Bossetti: "In cella da innocente". E scrive ai Gambirasio

Massimo Bossetti adesso si sfoga. Il muratore di Mapello, condannato in via definitva all'ergastolo, per l'omicidio di Yara Gambirasio, continua ad urlare la sua innocenza. Adesso ha deciso di mandare un messaggio chiaro inviando una lettera ad Enrico Fedocci di News Mediaset. Una lettera breve in cui il killer di Yara di fatto si sfoga e lancia un appello: "Caro Enrico, fai giungere a tutti la voce di un innocente condannato al carcere a vita senza MAI potersi difendere. Questa non è una cosa da paese civile. Io sono INNOCENTE e lo griderò finché avrò voce”.

Il muratore dunque non accetta il verdetto della Corte di Cassazione che ha messo la parola fine alla sua vicenda giudiziaria con una condanna pesantissima.

Poi lo stesso Bossetti annuncia di non volersi arrendere e prepara una nuova battaglia dal carcere: "MAI smetterò di lottare con i miei avvocati che mi difendono per sincera convinzione e amore di Giustizia – scrive ancora - per dimostrare la mia INNOCENZA!". Infine sempre Bossetti ha inviato un'altra lettera ai genitori di Yara. Ma sul contenuto non è trapelata alcuna indiscrezione.

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