Sgarbi contro i muri anti-migranti: "Un Paese civile li abbatte"

Il critico d'arte usa parole chiarissime: "Un Paese civile non costruisce muri, li abbatte". E cita l'esempio tragico del Muro di Berlino

Sgarbi contro i muri anti-migranti: "Un Paese civile li abbatte"

Vittorio Sgarbi ci ha abituati alle prese di posizione nette. Quando parla di cultura e di storia, nella stanza si fa il silenzio.

E c'è da giurare che anche in questo caso farà discutere la dichiarazione del critico d'arte, che ospite in studio ad Agorà su Rai3 ha espresso parole chiarissime sulla questione dei muri anti-immigrati.

"Un Paese civile non innalza muri, li abbatte - ha spiegato - Il simbolo tragico dell'Europa è il muro di Berlino, che non è servito a nulla". O meglio, è servito a spezzare le vite di milioni di famiglie tedesche ed è costato la vita ai tanti che tentarono di attraversarlo tragicamente.

E in quel simbolo nefasto della divisione

in due del Vecchio Continente Sgarbi vede un altro esempio dei muri che, oggi sempre più, tornano a dividere il nostro come altri continenti. E verso cui esprime una condanna inappellabile, in nome proprio "della civiltà".

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