Per un cenone con Jerry Calà si spaccia per comandante della Gdf

Un odontotecnico è stato denunciato per sostituzione di persona e truffa. Ha chiesto accrediti per dieci amici

Per un cenone con Jerry Calà si spaccia per comandante della Gdf

Volevano passare un Capodanno "da libidine" ed erano disposti a tutto pur di partecipare alla cena di gala al Palaghiaccio e al veglione con lo show di Jerry Calà.

Così una decina di avvocati romani hanno pensato bene di spacciarsi per ospiti del comandante generale della guardia di finanza. Come riporta Il Messaggero, lo stratagemma è stato ideato da un odontotecnicsto di Oia che nel pomeriggio del 31 dicembre ha telefonato direttamente al Comune di Cortina dicendo di essere il segretario di Saverio Capolupo e ha chiesto dieci accrediti Gold per i suoi ospiti per cena e discoteca.

Di fronte alla richiesta degli inviti, l'organizzatore della serata ha dato il suo benestare. Poco dopo però si è insospettito, e ha avvisato la Guardia di Finanza. Il comandante della fiamme gialle ha negato il coinvolgimento del generale e ha organizzato la trappola per i "furbetti di San Silvestro".

Appena i romani si sono presentati al Palaghiaccio hanno trovato alla cassa quattro finanzieri. Come riferisce il quotidiano, "L'imbarazzo è tanto.

Ma ecco il colpo di scena, la comitiva infatti era all'oscuro di tutto". L'odontotecnico di Ostia alla fine è stato denunciato per sostituzione di persona e truffa. Per gli ignari ospiti invece, tutto si è risolto pagando i 350 euro del biglietto.

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