Si spara alla testa in caserma, carabiniere suicida a Napoli

Tragedia a Napoli, nel quartiere Miano. Un carabiniere si è tolto la vita ieri pomeriggio puntandosi la pistola di ordinanza contro la testa. Il fatto è avvenuto nella caserma Caretto.
Si cerca ancora di far luce sulle motivazioni che hanno spinto l'uomo al gesto estremo. Lascia una moglie e un figlio.

Gli spari, poi le urla. È accaduto alle 17 quando l'uomo, prossimo alla pensione dopo una carriera lunga presso il decimo reggimento dei carabinieri della Campania, ha puntato la sua pistola d'ordinanza contro la tempia. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso dei commilitoni e del personale medico.

Non è il primo caso del genere. A dicembre scorso, come riporta Il Giornale, un altro carabiniere si è sparato alla testa a Palermo durante la cerimonia dell'alzabandiera. A pochi mesi di distanza il tragico episodio nel capoluogo partenopeo.

I casi di suicidi nelle forze dell'ordine sono in continuo aumento e non solo in Italia.

Come si legge sul giornale on line "forzeitaliane.it", nel 2012 il ministero della difesa degli Stati Uniti ha annunciato che il numero dei militari morti suicidi era di gran lunga superiore di quello dei morti in guerra, con una media di un suicida al giorno. In Italia la situazione non è delle migliori. Stando agli ultimi dati a disposizione, tra il 2012 e il 2016, sono 255 i militari morti suicidi. Di cui 42 solo nel 2012.