L'ong rifiuta porto spagnolo L'ira di Salvini: "Inaccettabile"

La Spagna adesso si sveglia. Dopo aver tenuto a largo di Lampedusa la nave di Open Arms per ben 17 giorni, Madrid ha deciso di offrire un porto sicuro per lo sbarco. I migranti rimasti sulla nave dunque sbarcheranno in un porto iberico. Ad annunciare la svolta è stato il premier spagnolo Pedro Sanchez che ha offerto alla nave il porto spagnolo di Algeciras. Di fatto la situazione di stallo dunque si sblocca e Madrid, che solo questa mattina aveva definito "incomprensibile" la posizione dell'Italia sulle ong e su Open Arms, si assume le proprie responsabilità dopo il silenzio durato più di due settimane. Sui social ha avuto anche il suo peso l'appello di Javier Bardem al governo spagnolo. L'attore ha infatti chiesto di far sbarcare i migranti in Spagna "dato che l'ong coinvolta è iberica". Ma da Open Arms arriva il rifiuto: "La situazione è critica, dopo 17 giorni in mare, i migranti devono sbarcare e non si possono mettere a rischio con un viaggio così lungo". Per raggiungere il porto spagnolo di Algeciras sono necessari sette giorni di navigazione. Salvini a stretto giro ha replicato: "La Ong spagnola rifiuta il porto offerto dalla Spagna! Incredibile e inaccettabile, organizzano crociere turistiche e decidono loro dove sbarcare??? Io non mollo, l’Italia non è più il campo profughi d’Europa". Intanto la Francia è pronta ad accogliere 40 dei migranti che si trovano a bordo della nave. Disponibilità per accoglienza e assistenza è arrivata anche dalle chiese evangeliche.

Tornando alla Spagna, il premier Sanchez però, dopo aver aperto il porto di Algeciras, ha attaccato l'Italia mettendo nel mirino il vicepremier Salvini: "Inconcepibile la sua risposta, ci spinge di nuovo a guidare la soluzione". Eppure Sanchez "dimentica" che l'Italia ha già fatto sbarcare circa 40 migranti proprio dall Open Arms. Prima hanno raggiunto il porto di Lampedusa i migranti in precarie condizioni di salute, poi i 27 minorenni (di cui otto hanno dichiarato di avere più di 18 anni). A questo quadro va aggiunto anche il risultato dell'ispezione a bordo predisposta dalla Procura di Agrigento che non ha rilevato una situazione di emergenza. I migranti sono stressati, ma di fatto nessun rischio igenico sanitario tale da accelerare le operazioni di sbarco. E su questo punto è intervenuto lo stesso Salvini: "Malati immaginari, minorenni immaginari, adesso emergenze sanitarie immaginarie...La Ong Open Arms e i suoi complici stanno raggiungendo il massimo del ridicolo, gli Italiani sono buoni ma non fessi". Adesso la nave, dopo il rifiuto, apre un nuovo braccio di ferro con il Viminale.