Cronache

Lo spot sulla Liberazione con la foto di bagni chimici: il web si divide

Il post della Sebach, l'azienda dei bagni chimici, sulla Liberazione fa scattare i commenti contrastanti: "Vomitevole", "Geni"

Lo spot sulla Liberazione con la foto di bagni chimici: il web si divide

Una foto su Facebook. Il 25 aprile. E le polemiche che iniziano a sorgere sul web. Nel giorno della Liberazione, sulla pagina della Sebach, l'azienda che "si occupa - si legge nel sito - del noleggio di bagni chimici e wc mobili, strutture portatili e componibili, box doccia, transenne in tutta Italia", appare un post di marketing che forse farà discutere. In primio piano campeggia un bagno chimico, sullo sfondo la bandiera dell'Italia. E la scritta: "Per la tua Liberazione quotidiana".

Ogni riferimento a bisogni fisici (non) è casuale. Il post ha ricevuto in poche ore condivisioni e commenti. Alcuni dei quali negativi, altri divertiti. "Una festa di me*** insomma", è l'analisi fatta da Emmanuel. Più critico Roberto, che scrive: "A sto punto ci puliamo anche con la bandiera visto che è lì sopra al cesso?".

La Sebach non è nuova a simili iniziative di marketing. Per Nigel è da lodare "un po' di sana pubblicità sovranista", così come per Eva è "il real time marketing, quello bello". Per Lorenzo invece è un'uscita di "cattivo gusto". Sulla stella linea Vijzel, che si limita a scrivere "Fate pena". E mentre Giulio aggiunge un laconico "vomitevole", compare anche il commento di una pagina dal nome che è tutto un programma: "Chiudiamo l'Anpi". "Apprezziamo molto", scrivono in calce al post della Sebach.

Mentre Federico rispolvera la storia: "Spero che Pertini veda questa foto da lassù e si regoli di conseguenza".

Commenti