Cronache

"Dopo il sisma si temono disordini dentro il carcere"

Il sindacato di polizia penitenziaria lancia l'allarme caos nel carcere di Castrogno (Teramo). Detenuti e agenti vivono al freddo e al gelo da vari giorni

"Dopo il sisma si temono disordini dentro il carcere"

"Il carcere teramano di Castrogno è alla paralisi totale". A lanciare l'allarme è Giuseppe Pallini, segretario provinciale del Sappe, che teme possano scoppiare disordini considerato che sia i detenuti sia gli agenti di polizia penitenziaria, da giorni, sono al gelo per un guasto all'impianto di riscaldamento e per la mancanza di elettricità che impedisce anche di preparare i pasti.

"Le tre scosse di terremoto hanno creato il panico e c'è il serio rischio di disordini", scrive Pallini che ricorda come "il Sappe già da tempo aveva inoltre denunciato la mancanza di veicoli 4x4 per trasporto personale e servizi di traduzione detenuti. Tanto che la scorsa notte una scorta proveniente da Lecce è rimasta bloccata per ore in mezzo alla strada".

Il segretario del Sappe ha, infine, chiesto l'intervento del governo affinché mandi dei rinforzi e provveda allo sfollamento dei detenuti del carcere di Castrogno.

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