Torino, africane fuggono con tosse e febbre: panico in ospedale

Entrate in contatto con uomini provenienti da zone a rischio della Lombardia, hanno preferito allontanarsi dall'isolamento del reparto malattie infettive, lasciando un bigliettino: "Non ce la sentiamo di restare qui"

Torino, africane fuggono con tosse e febbre: panico in ospedale

Finiscono in un ospedale di Torino con febbre alta e tosse, dopo aver rivelato ai medici che si sono occupati di gestire il loro caso di aver avuto stretti rapporti con individui provenienti da zone della regione Lombardia a forte rischio di diffusione del Coronavirus, ma decidono comunque di allontanarsi lasciando un bigliettino di scuse.

Un caso che ha scatenato il panico e messo in stato di allerta la Asl di Torino, le locali forze dell'ordine e persino l'Unità di crisi regionale, rientrato qualche ora più avanti, solo dopo che le due responsabili sono state individuate: entrambe attendono ancora l'esito del test del tampone faringeo.

Le protagoniste della singolare vicenda e della rocambolesca fuga, che non ha ancora avuto una ragionevole spiegazione, sono due donne africane, ora trattenute all'ospedale Amedeo di Savoia. Come da prassi dovranno attendere in isolamento, all'interno del reparto malattie infettive della struttura sanitaria, l'esito degli esami specifici mirati a rilevare un'eventuale affezione da Coronavirus.

E proprio dal medesimo reparto malattie infettive erano fuggite durante le prime ore del mattino dello scorso lunedì 2 marzo, quando a trasportarle all'Amedeo di Savoia erano state due ambulanze. Entrambe le extracomunitarie lamentavano problemi di natura respiratoria ed erano affette da un sospetto stato febbrile, per questo motivo i medici hanno deciso di trattenerle in isolamento per predisporre una più che necessaria valutazione sanitaria ed eventualmente escludere che potesse trattarsi di casi di Coronavirus. Una verifica resa necessaria ancora di più dal fatto che entrambe avevano rivelato, durante le fasi dell'anamnesi, di essere entrate in contatto con uomini provenienti da zone considerate a forte rischio della Lombardia.

Trasferite in isolamento, le due straniere sono pertanto state sottoposte ad una serie di esami specifici, tra cui quello del tampone faringeo. Avrebbero dunque dovuto attendere, sempre nella specifica zona del reparto malattie infettive, l'esito degli esami clinici, ma ad un certo punto hanno deciso di allontanarsi spontaneamente. "Scusate, non ce la sentiamo di restare qui. Torniamo a casa: non usciremo da lì", recitava il bigliettino lasciato al personale sanitario del nosocomio torinese, come riportato da "La Stampa".

Una situazione che ha, ovviamente, scatenato l'immediato panico in corsia ed attivato tutte le misure di sicurezza previste.

Le due africane sono state trovate qualche ora dopo proprio all'interno delle rispettive abitazioni: la prima in zona Vallette, mentre la seconda a Dora-Vanchiglia. Trasportate nuovamente all'Amedeo Savoia di Torino, dovranno restare in isolamento almeno fino all'esito degli esami specifici: per il momento sono risultate positive a quello della comune influenza.

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