Torino, detenuto bulgaro aggredisce un agente: denuncia dell’Osapp

Ancora un’aggressione all’interno di un carcere italiano, il segretario generale dell’Osapp Leo Beneduci torna a denunciare il fenomeno sempre più diffuso: “Risultati del carcere italiano ormai estremamente scarsi”

Torino, detenuto bulgaro aggredisce un agente: denuncia dell’Osapp

Momenti di tensione ieri mattina all’interno della casa circondariale Lorusso e Cotugno di Torino. Qui un detenuto straniero si è reso protagonista dell’ennesimo atto violento commesso nei confronti di un rappresentante delle forze dell’ordine.

Il responsabile è un bulgaro di 26 anni, finito dietro le sbarre per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Un temperamento aggressivo dimostrato anche all’interno del carcere. Il soggetto si è infatti rivoltato improvvisamente contro uno degli agenti della polizia penitenziaria che lo stava accompagnando ad eseguire una visita medica.

È il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, a riferire accuratamente i fatti ed a dare ancora una volta l’allarme, come riportato da “TorinoToday”. “Un detenuto senza apparente motivazione, mentre veniva accompagnato a visita medica, ha aggredito il poliziotto penitenziario di servizio. Procurandogli graffi al volto, contusioni alla mano e lanciandogli addosso uno sgabello”. Così inizia la dichiarazione del segretario dell’Organizzazione sindacale autonoma della polizia penitenziaria, che continua. “Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza in danno di un appartenente alla Polizia penitenziaria. Per nulla facente parte del novero dei rischi professionali come invece vorrebbero far credere gli organi centrali dell’amministrazione penitenziaria.”, attacca Beneduci.

“Infatti rilevante concausa degli atteggiamenti violenti della popolazione detenuta nei confronti del personale e che stanno minando in maniera considerevole non solo la vivibilità lavorativa delle carceri italiane ma anche i risultati, oramai estremamente scarsi, che il carcere italiano produce in termini di socializzazione, riguarda la sostanziale impunità in termini disciplinari e a volte anche penali di certi comportamenti”.

Il grave episodio è avvenuto intorno alle 11.30 del mattino. L’agente ferito è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria di Torino.

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