Torino, marocchino taglia la gola a gabonese

Tra i due già non correva buon sangue, secondo quanto riferito dai gestori del bar; l’assalto compiuto con alcuni frammenti della vetrina sfondata

Torino, marocchino taglia la gola a gabonese

Restano gravissime le condizioni di un gabonese di 39 anni, aggredito a Torino dinanzi al bar “Rui Yun”, che per la precisione si colloca all’angolo tra via Tommaso Salvini e corso Benedetto Brin. Un locale, quello succitato, che già era balzato agli onori delle cronache in altre due precedenti occasioni, e che aveva già subìto dei provvedimenti di sospensione dell’attività (una a fine 2016 ed una nel marzo 2017) a causa della frequentazione di immigrati irregolari e di spacciatori, grazie alle segnalazioni effettuate dai residenti.

Nell’episodio avvenuto ieri, l’aggressore, un marocchino di 41 anni, avrebbe preso di mira la sua vittima a seguito di un violento alterco. Il gabonese è finito addosso alla vetrina del bar, frantumandola, e rimanendo per qualche istante a terra a causa dello stordimento. Non pago, l’assalitore avrebbe cercato di completare l’opera grazie all’utilizzo di alcuni frammenti di vetro, coi quali ha inflitto alla vittima delle profonde lacerazioni al torace ed alla gola. Per il gabonese immediato il trasporto in ambulanza all’ospedale San Giovanni Bosco, dove resta tuttora ricoverato in fin di vita.

Per il marocchino sono invece scattate le manette, con l’accusa di tentato omicidio.

Già nei giorni precedenti, stando alle ricostruzioni effettuate dalla Polizia anche grazie alla collaborazione ed alle testimonianze dei gestori del bar, c’erano stati dissidi e discussioni accese tra i due protagonisti della vicenda.

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