Torino, maxi frode fiscale: sei arresti e sequestri ​per 2,5 milioni di euro

Il meccanismo fraudolento, che coinvolgeva diverse società, era stato messo a punto da un avvocato torinese

Torino, maxi frode fiscale: sei arresti e sequestri ​per 2,5 milioni di euro

Sono sei le persone arrestate dalla guardia di finanza di Torino, ritenute responsabili di aver ideato e gestito un sistema finalizzato all'evasione fiscale. Un'azienda di autotrasporti torinese, operante nel settore automotive per case automobilistiche, emetteva false fatture, per oltre 3 milioni di euro.

Il meccanismo fraudolento, messo in atto da un avvocato torinese, coinvolgeva 10 società, con sedi in Piemonte e Lazio, che avrebbero emesso dalse fatture, per operazioni inesistenti, in favore della società di autotrasporti di Torino. In manette sono finiti, oltre all'avvocato e a sua moglie, i due amministratori della società torinese, marito e moglie, e altri due, delle società emittenti. Inoltre, sono state individuate altre 12 persone, ritenute responsabili di aver partecipato, a vario titolo, alla truffa.

Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati circa 2 milioni e mezzo di euro di beni, tra cui 9 immobili.

Inoltre, sono state notificate le misure interdittive del divieto temporaneo di esercitare la professione a carico dell'avvocato e del divieto di esercitare attività imprenditoriali a carico degli amministratori delle società.

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