Intorno alle 4:04 - secondo i dati forniti dall'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) - un terremoto di magnitudo 4.5 ha fatto tremare l'area delle Prealpi Venete. Vicino all'epicentro i comuni di Lamosano, Pieve d'Alpago e Tambre, in provincia di Belluno. E quelli di Barcis, Cimolais, Claut ed Erto, in provincia di Pordenone.
Grande allarme, ma nel nessun danno per la zona del Friuli occidentale, interessata dalla scossa. Intatti gli edifici e nessun problema, se non un po' di paura per gli abitanti, che hanno tempestato Protezione Civile ed enti locali di telefonate, memori del recente terremoto emiliano, in cerca di rassicurazione e informazioni precise.
Oltre alla scossa nelle Prealpi venete si sono di nuovo mosse le aree della pianura padana emiliana, dove si sono registrate scosse intorno al secondo grado. La prima di una serie di scosse è stata registrata poco dopo la mezzanotte, seguita da ulteriori eventi alle 2.50, 3.51 e 4.13.
Nessuna delle scosse ha superato la soglia dei tre gradi di intensità.Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sottolinea come le autorità stiano monitorando attentamente l'area dove si sono verificati gli eventi sismici di questa notte.
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