Ridotta in fin di vita dal vicino di casa che aveva appena "ripulito" l'appartamento del figlio. L'episodio è accaduto a Milano, nel quartiere residenziale "Le Terrazze". La vittima è una maestra elementare di 58 anni,che era andata nella casa del figlio per fare le pulizie. Sul ballatoio ha visto un uomo che usciva dall’appartamento.
Lei ha subito riconosciuto il ladro, che abita nello stesso palazzo. La reazione è stata immediata e violenta. L'uomo ha cercato di ucciderla strangolandola, l’ha imprigionata e legata, e ancora le ha procurato ferite ovunque, sul volto, in testa, sulle braccia, sulle gambe.
La maestra è finita per terra in una pozza di sangue, e lui l'ha costretta a darsi una pulita, uscire, prelevare con il bancomatì e consegnargli altri soldi. Prima di lasciarla andare, ha minacciato di morte lei e il figlio nel caso in cui avessero avvisato le forze dell'ordine. La vittima, che ha avuto un’ischemia, ora si trova ricoverata in ospedale in gravissime condizioni.
Ha raccontato tutto al marito ed è stata convinta a denunciare l'accaduto.Il responsabile, un 63enne che nel palazzo si spacciava per un ex carabiniere, dopo l’agguato si era rifugiato in Germania. Appena tornato a casa, uno dei vicini ha avvisato la polizia ed è scattato l’arresto.
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