Uomo dato alle fiamme: ora rischia la vita

Un uomo sulla cinquantina, dato alle fiamme, è stato trovato quasi completamente ustionato, a breve distanza dal centro di Castelfranco di Sotto, comune in provincia di Pisa.

Non si conoscono le sue generalità né si hanno notizie dell’accaduto e gli stessi carabinieri, alla ricerca ora di indizi che possano aiutarli a ricostruire la scena, brancolano nel buio. Si sa solo che il fatto è avvenuto intorno alle 14:30, quando l’uomo è stato avvistato da un passante in bicicletta che ha subito allertato la pubblica assistenza.

La vittima presentava ustioni di terzo e quarto grado su gran parte del corpo: sono state avvolte infatti dalle fiamme le braccia, il tronco, il bacino e gran parte della testa, incluso il volto.

Quando sono arrivati i soccorritori ed i carabinieri, l’uomo, che non aveva documenti con sé, era ancora cosciente e si è rifiutato di fornire le generalità; l’unica cosa certa è che fosse un italiano e che parlasse con accento toscano, per il resto rimane tutto un mistero. Vista la gravità della situazione, che ovviamente peggiorava di minuto in minuto, è stato allertato l’elisoccorso Pegaso, che ha immediatamente trasportato la vittima all’ospedale di Cisanello di Pisa, dove si trova ricoverato nel reparto grandi ustionati. Poco prima del decollo l’uomo ha perso conoscenza enon si hanno al momento novità relative allo stato di salute.

Permane il mistero dell’accaduto, alimentato anche dal fatto che l’individuo non abbia riferito nulla in merito ai carabinieri: dalle prime ricostruzioni effettuate si è scoperto solo che non dovrebbe trattarsi di un residente di Castelfranco di Sotto.

Si è ipotizzato inizialmente che potesse essere la vittima di incidente domestico, uscita per strada in cerca di aiuto: ma perché in questo caso rifiutarsi di rivelare la propria identità o la propria provenienza? Non si sa neppure se le fiamme siano state causate da un errore accidentale oppure da un atto volontario commesso ai danni dell’uomo da parte di ignoti. Le indagini degli inquirenti sono ancora in pieno corso.