Dopo Papa Francesco, anche monsignor Francesco Moraglia, patriarca di Venezia, invita i suoi parroci all'accoglienza: "Tutti siamo chiamati in causa, personalmente e con le nostre comunità a fare la nostra parte. L'accoglienza diffusa è un modo per stemperare le difficoltà di ospitare chi scappa da Paesi che non solo impediscono condizioni di benessere, ma impediscono loro di poter vivere".
In un'intervista concessa a Repubblica, il patriarca se la prende con coloro che sono contrari all'immigrazione, affermando che questo non è un atteggiamento cristiano "perché il messaggio di Gesù è un messaggio di accoglienza. Per i cristiani l'altro rappresenta Cristo, e il nostro impegno è anche quello di accompagnare i fedeli a comprendere questa verità. L'apertura a Dio di esprime anche con l'accoglienza. Chi non crede ha lo stesso dilemma perché non può non riconoscere in queste persone un altro se stesso".
Infine, una frecciatina alla Lega Nord, che "si è caratterizzata per espressioni molto forti, ma
mi auguro che con il passare del tempo, nel rispetto dei cittadini e della legalità, vi sia disponibilità ad aprirsi all'accoglienza: è un problema reale che non può essere risolto solo con affermazioni drastiche".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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