Ventimiglia - Viaggiavano all'interno di un furgone Citroen, stipati come sardine e ormai cianotici in volto per la mancanza di ossigeno (guarda le foto).
Parliamo di quindici immigrati, prevalentemente africani, tutti tra i 20 e i 30 anni, che in questa maniera tentavano di raggiungere clandestinamente la Francia. Tra di loro, in fondo al mezzo, senza forze e visibilmente affaticata, c'era pure una donna in avanzato stato di gravidanza.
A fermare il mezzo, nelle ore scorse, nei pressi della Barriera autostradale di Ventimiglia, sono stati gli agenti della polizia di frontiera. Nell'abitacolo di guida viaggiavano 3 persone: un romeno di 19 anni (conducente del mezzo); un pakistano di 31 anni e un afghano di 27 anni, entrambi con regolare permesso di soggiorno rilasciato dalle Questure di Caltanissetta e Rieti. Per loro sono subito scattate le manette e l'accusa è di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, reato aggravato dalla presenza della giovane gestante. Quest'ultima è stata affidata alla chiesa di Sant'Antonio delle Gianchette, a Ventimiglia, mentre gli altri stranieri sono stati portati in caserma per l'identificazione.
L'intervento è scattato nel corso di un maxi servizio di
controllo alla frontiera, nel quale sono stati arrestati anche quattro marocchini, tra i 23 e i 27 anni, tutti in possesso di falsi documenti, che viaggiavano su pullman Eurolines, provenienti da Napoli e diretti in Spagna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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