Ventimiglia, maestra di danza molestata da uno straniero

Ventimiglia - Molestata in palestra da uno straniero che le chiedeva insistentemente di fare sesso.

Protagonista è una cinquantenne insegnante di danza, di Ventimiglia (Imperia), che non molto tempo fa, ma la notizia trapela solo ora, è stata avvicinata da un migrante di probabile origine indiana o pachistana, che dopo essere entrato nell'androne della palestra in cui insegnava, ha cominciato a importunarla, ripetendole più volte "Sei bella, facciamo sesso".

Per fortuna, la donna è riuscita ad afferrarlo per un braccio e a metterlo fuori, ma da quella sera le lezioni si svolgono tutte a "porte chiuse". "Puzzava di alcol, era ubriaco e dal modo con cui mi fissava, sembra pure drogato - racconta l'istruttrice -. Stava per iniziare la lezione e c'erano quattro o cinque ragazze negli spogliatoi. A un certo punto vedo entrare questa persona. Pensavo che avesse sbagliato porta". Prosegue l'insegnante: "Ho provato a parlargli in italiano e non rispondeva, così mi sono rivolta a lui in inglese ed ho visto che capiva. È stato allora, che fissandomi negli occhi, parlando sempre in inglese, mi ha detto che voleva fare sesso. Me lo ha ripetuto più volte".

Subito l'insegnante l'ha presa a ridere, ma quando ha visto che lui non se ne voleva andare, è cresciuta la paura. "Ho cercato di sdrammatizzare e mi sono messa a ridere, perchè considerate le condizioni in cui era ridotto, avrebbe dovuto essere armato per farmi del male. Ma quando ho visto che non se ne andava più, allora mi sono messa paura e ancora una volta in inglese gli ho detto che avrei chiamato la polizia, se non se ne fosse andato via. Un'allieva ha così allertato il 112 e, nel frattempo, sono riuscita a metterlo fuori e a chiuderci a chiave".

Da allora, per il timore che lui o qualcun altro possa tornare a importunare le ragazze, le insegnanti hanno deciso di tenere lezioni "blindate".

"Se qualche ragazza viene in ritardo - conclude l'istruttrice - ci sentiamo per telefono o sul nostro gruppo di Whatsapp e apriamo solo se avvisati. Non lasciamo più la porta aperta". Successivamente è intervenuta una pattuglia dei carabinieri, ma lo straniero se n'era già andato.