Ventimiglia - Braccato in mezzo alla strada, mentre rincasa dal lavoro e aggredito da tre africani ubriachi, che prendono a calci e pugni la sua auto, una Nissan. Uno di loro si taglia ad una mano e sporca di sangue lo specchietto retrovisore.
È accaduto, nella tarda serata di ieri, a Ventimiglia, in provincia di Imperia. Protagonista è il segretario cittadino di FdI-An, Francesco Galluccio, anche se l'aggressione sembra essere casuale ovvero non legata all'appartenenza politica. Nessun agguato, dunque, ma un semplice gesto di squilibrio che avrebbe potuto colpire chiunque. "Sono sceso dall'auto infuriato - racconta Galluccio - ma loro sono subito scappati. Mi chiedo cosa sarebbe potuto accadere, se alla guida ci fosse stata una donna o qualche anziano. L'amministrazione e questo sindaco (Enrico Ioculano del Pd, ndr) non stanno facendo nulla per risolvere il problema dell'immigrazione, la situazione è sempre più tesa e così rischia di scappare, una volta per tutte, di mano". Malgrado sia sceso il numero degli sbarchi, infatti, le problematiche legate all'immigrazione non accennano a diminuire. Ogni giorno si segnalano casi legati al malcostume degli stranieri con donne che denunciano di essere molestate; anziani fermati fuori dai supermercati e costretti a regalare l'euro del carrello, dietro insistenti e non sempre pacate richieste; biciclette rubate e via dicendo. "Erano completamente ubriachi ed hanno occupato la strada - conclude Galluccio -.
Ventimiglia è sempre più terra di nessuno e quand'è sera scatta il coprifuoco". Nei dintorni del fiume Roja, dove stazionano gran parte dei migranti "fai da te" è un continuo di risse e pestaggi, spesso legati alla malavita straniera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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