Il vigile a un automobilista: "Non mi pagano per essere educato con lei"

L'automobilista ha chiesto un po' di cortesia all'agente dato che non era ancora sceso dalla macchina, ma la sua risposta lo ha spiazzato

Il vigile a un automobilista: "Non mi pagano per essere educato con lei"

Si era fermato un attimo nell'area di carico/scarico senza neanche scendere dall'auto. Ma il vigile era già pronto con il blocchetto in mano. Così il conducente ha provato a chiedere un po' di cortesia e comprensione, ma non c'è stato nulla da fare. E oltre alla multa l'automobilista si è beccato pure una rispostina mica da ridere: "Non sono pagato per essere educato", ha detto l'agente della polizia locale di Como.

A quel punto l'uomo al volante ha accettato la contravvenzione ma ha chiesto all'agente di mettere a verbale la conversazione. Nella multa da 28 euro si legge: "Ho osservato all'agente municipale che non era stato cortese nel sostenere che ho detto il falso e mi è stato risposto che l'agente municipale non è pagato per essere educato". Come riporta il Corriere della Sera, l'automobilista - un docente universitario della zona - stava cercando parcheggio quando si è fermato un attimo perché ha visto una donna salire in auto e partire. Proprio in quell'attimo un furgone ha suonato il clacson così l'uomo è sceso dalla macchina per capire meglio quanto stava succedendo. Ma neanche il tempo di uscire dall'auto che la pattuglia dei vigili era già arrivata pronta per multarlo.

"Gli ho fatto notare che non era corretto mettere in dubbio la mia dichiarazione e anche che mi stava rispondendo in

modo scorte", ha detto al Corriere. Sempre secondo quanto riporta il quotidiano, il comandante della polizia locale di Como - riguardo all'atteggiamento dell'agente - ha affermato che comportamenti simili sono da censurare.

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