Cronache

Sesso in cambio del lavoro: condannato un ristoratore

Sei anni e sei mesi di carcere per il titolare di un ristorante di Pisa. A denunciarlo ragazze assunte in prova come cameriere

Sesso in cambio del lavoro: condannato un ristoratore

Un ristoratore 44enne di Pisa è stato condannato a 6 anni e sei mesi di carcere con l’accusa di violenza sessuale. Le vittime sono due ragazze di 20 anni che erano in prova nel suo locale come cameriere. I giudici hanno ritenuto colpevole il ristoratore di una violenza sessuale e di un’altra tentata.

Le molestie mentre erano in prova al ristorante

La vicenda prende le mosse nel settembre del 2019, quando il ristoratore venne arrestato dai carabinieri di Pisa con l’accusa di violenza sessuale. A denunciarlo era stata una delle ragazze, 18enni all’epoca dei fatti, che erano cameriere nel suo locale. L’uomo le avrebbe costrette ad avere rapporti sessuali in cambio della permanenza lavorativa. Durante il processo è stata ricostruita l’intera vicenda. Una delle ragazze che ha denunciato il 44enne ristoratore ha raccontato in aula la sua versione. La ragazza ha detto di aver risposto all’annuncio pubblicato su internet per la ricerca di personale. La giovane, da poco maggiorenne, voleva rendersi autonoma e avere un’entrata economica. Così ha risposto a quella inserzione chiedendo di essere assunta. Il ristoratore la prende in prova e qui sarebbero iniziate le prime molestie con un tentativo di approccio che lei avrebbe subito denunciato. Nel locale, la giovane aveva trovato anche un’altra donna che lavorava lì da tempo e con lei si era confidata, raccontandole l’accaduto. Le due si erano scambiate dei messaggi e quanto pare anche quest’altra ragazza aveva subito avances da parte del datore di lavoro. I messaggi sono stati letti e mostrati durante il processo.


La condanna e ora il risarcimento danni

Il Pm Flavia Alemi aveva chiesto una condanna a 8 anni di carcere, in quanto l’uomo avrebbe avuto alle spalle anche un altro episodio analogo contestato. L’imputato, difeso dall’avvocato Serena Caputo, ha sempre respinto ogni accusa. Il collegio giudicante ha infine deciso per una condanna a 6 anni e sei mesi di carcere con pagamento di 5 mila euro di provvisionale.

Il risarcimento sarà invece definito in separata sede.

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