Coronavirus

Virus, Gallera lancia l'allarme: "Punto di non ritorno vicino per terapie intensive"

L'assessore lombardo: "Abbiamo pochissimi posti liberi nelle terapie intensive". La Regione: "Bertolaso consulente per l'ospedale dedicato ai pazienti Covid in Fiera"

Virus, Gallera lancia l'allarme: "Punto di non ritorno vicino per terapie intensive"

"Abbiamo pochissimi posti liberi nelle terapie intensive, ormai siamo nell'ordine di 15 o 20 a disposizione". A lanciare l'allarme è l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera. Il numero dei contagi continua a salire in tutta la regione così come quello dei pazienti che necessitano della terapia intensiva.

Da giorni i tecnici sono al lavoro per creare nuovi posti letto e, come ha spiegato Gallera a SkyTg24, "ogni giorno ne ricaviamo qualcuno di nuovo, domani ne arrivano liberi altri 3 e il San Raffaele sta creando un'area con 14 posti che sarà pronta però tra una settimana. Oggi li recuperiamo chiudendo le sale operatorie, dove ci sono dei respiratori che possono essere utilizzati anche per sostenere il respiro". Durante la conferenza stampa di questo pomeriggio, Gallera aveva precisato che "oggi in Lombardia ci sono 1.100 letti in terapia intensiva, 898 dedicati ai pazienti Covid-19, 732 dei quali sono ora occupati da pazienti positivi e gli altri sono in attesa del risultato del tampone. Per ora abbiamo trattato 1.064 pazienti, ne abbiamo dimesso il 10% ".

L'emergenza continua e "tra poco arriviamo a un punto di non ritorno", ha spiegato preoccupato l'assessore. L'ultimo bollettino regionale riporta numeri non proprio rassicuranti. "I positivi ad oggi sono 11.685, 1.865 in più rispetto a ieri - aveva spiegato Gallera in conferenza stampa -. Abbiamo 4.898 persone ospedalizzate (+463). Il numero dei decessi è salito a 966 con un incremento di 76. Infine, le persone in terapia intensiva sono 732 con un incremento di 85". "Se ogni giorno abbiamo 85 persone in più che entrano in terapia intensiva e tendenzialmente ne escono due o tre, perché il dato è il 10% e il 15% considerato chi esce e chi muore, tutto questo non è sufficiente - ha spiegato poi l'assessore -. È difficile per tutti ma, come noi stiamo facendo un grande sforzo, chiediamo la stessa intensità da tutti".

Anche il governatore della Regione, Attilio Fontana, è intervenuto sul tema. "Stiamo facendo dei veri miracoli e aver recuperato ogni giorno posti di terapia intensiva ha davvero dell'incredibile", ha dichiarato spiegando che per quanto riguarda il nuovo ospedale da realizzare a Fiera Milano City "in questo momento non siamo in possesso degli strumenti che servono per rendere operativa questa sede. Nonostante ciò non abbiamo intenzione di abbandonare questa ipotesi".

E infatti poco fa Regione ha fatto sapere che Guido Bertolaso affiancherà come consulente personale il presidente Fontana per la realizzazione del progetto di un ospedale dedicato ai pazienti Covid presso le strutture della Fiera.

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