Cronache

Volantino inneggia a Brigate Rosse: "Il segnale è allarmante"

Un nuovo inno alle Brigate Rosse. L'affondo di Calderoli: "Qui non parliamo di ragazzate, questo è un segnale inquietante e allarmante che arriva dalla Lombardia".

Volantino inneggia a Brigate Rosse: "Il segnale è allarmante"

Ancora volantini a favore delle Br. La preoccupante campagna in favore del gruppo terroristico rosso sembra aver invaso Milano, visto che per la terza volta in pochi giorni sono stati rinvenuti volantini che inneggiano alla “solidarietà proletaria” verso le Brigate Rosse.

L’ultimo caso arriva da via Monza a Milano. Vicino ad un centro sociale è stata ritrovato un foglio che invita a solidarizzare con i “detenuti politici” in carcere sotto il regime del 41 bis. In particolare i nuovi simpatizzati delle Br inneggiano a Nadia Desdemona Lioce, Roberto Morandi e Marco Mezzasalma.

"La settimana scorso c’erano state affissioni analoghe di manifesti a Sesto San Giovanni e fuori dalla sede dell’Università Statale- attacca Roberto Calderoli - Qui non parliamo di ragazzate, questo è un segnale inquietante e allarmante, che arriva dalla Lombardia dove, negli ultimi due mesi, si sono verificati una serie di attentati alle sedi della Lega, con proiettili inviati alla sede di Varese a luglio, con vetrine infrante o scritte spray alle sedi in Brianza e a quella di Bergamo, fino all’attentato incendiario di sabato alla sede di Cremona”.

Il leghista parla di una “escalation preoccupante”, di “clima preoccupante”. E lo è perché "non vorremmo – dice Calderoli - che dai volantini si passi alle rivendicazioni delle azioni portate a termine”.

Fa riflettere il “silenzio” della sinistra: "Sono sempre compagni che sbagliavano e che continuano a sbagliare?”, si chiede ironico il vicepresidente del Senato.

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