Sarebbe stato un nutrito gruppo di extracomunitari che non avevano pagato il biglietto a scatenare un parapiglia e a colpire il capotreno sul convoglio Pisa-Roma in marcia sulla ferrovia Tirrenica. Il capotreno ha riportato ferite al volto a causa dei pugni subiti ed è poi stato curato al pronto soccorso di Grosseto. Secondo quanto appreso, sul treno c’erano circa 450 persone, oltre la metà stranieri, fra cui molti con sacconi di color celeste contenenti merce da vendere sulle spiagge della costa
toscana. Partiti da Pisa, dove la maggior parte fa base ogni sera, non tutti avevano pagato il biglietto per raggiungere in treno le spiagge della costa toscana e laziale.
Nei pressi di San Vincenzo il capotreno, proprio chiedendo i biglietti ad alcuni, è stato colpito. L’addetto delle Fs ha dato l’allarme nonostante sia rimasto parecchio malconcio per le botte. Nella piccola stazione di Campiglia il convoglio è stato fermato oltre la sosta prevista per almeno 45 minuti. I passeggeri sono stati fatti tutti scendere da polfer e carabinieri con l’obiettivo di individuare i responsabili dell’aggressione. Ma quando gli agenti tentavano di fare domande a uno a uno, gli altri stranieri li accerchiavano e protestavano, facendo fuggire la persona interrogata e rendendo di fatto impossibile - anche per la sicurezza delle stesse forze dell’ordine, in netta minoranza numerica - di proseguire con gli accertamenti.
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