Cruciani e il braccialetto batticuore. Quello dei bambini

Cioccolatini e rose rosse: un classico che non tramonta mai per chi vuole festeggiare al meglio San Valentino. Ma c'è un regalo speciale, che oltre al cuore del proprio lui o della propria lei, può far battere quello di tanti bambini. «Heartbeat»: batticuore, è questo il nome del nuovo braccialetto dall'animo solidale lanciato da Cruciani C a sostegno del progetto «Cuore di bimbi» della Fondazione «Aiutare i bambini». Una collaborazione che nasce in occasione della campagna dell'sms solidale, attiva fino al 23 febbraio al 45504, per salvare oltre 300 bambini malati di cuore.
Ogni anno sono circa un milione nel mondo i neonati affetti da cardiopatie e malformazioni genetiche e di questi quasi 800.000 rischiano la vita perché in molti Paesi come Africa, Asia o Est Europa non esistono strutture ospedaliere o medici in grado di realizzare operazioni complesse. Per questo motivo la Fondazione raccoglie fondi per salvare con un intervento al cuore, realizzato da un'equipe di medici volontari in loco o in Italia, la vita dei bambini cardiopatici che nascono nei Paesi più poveri. Ed è nel sorriso di Elvis, il primo di 993 bambini salvati dal 2005 ad oggi, che si può scorgere l'importanza del lavoro della fondazione che gli ha salvato la vita permettendogli di crescere sano e di guardare con nuova speranza al futuro.

O ancora nello sguardo di Islam, il bambino più piccolo operato all'età di 11 mesi nell'ospedale di Taskhent in Uzbekistan, per capire il valore di un piccolo gesto per sostenere l'associazione.
Il braccialetto «Heartbeat» in pizzo macramè è disponibile al costo di 10 euro in 13 colori: 1 euro 50 andrà alla fondazione.

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