Elena Diena e Padre Ulderico Pasquale Magni: "Ecco cosa c'è dopo la morte"

Il documento mai visto riguarda il colloquio, risalente al 2003, tra la Elena Diena e Padre Magni, uniti da una forte amicizia e da un lungo sodalizio nel lavoro. Cosa c'è dopo la morte?

Elena Diena e Padre Ulderico Pasquale Magni: "Ecco cosa c'è dopo la morte"

Questo è uno dei colloqui, tanto privati quanto profondi, in cui padre Magni, attraverso Elena Diena, domandava a Dio e alle entità celesti come fosse la vita dopo la morte e se le sue teorie in qualità di filosofo della scienza fossero corrette. Lui è stato un uomo di scienza e un uomo di Dio, lei è una carismatica d’azione a cui Padre Magni si affidava e con cui girava il mondo per spiegare la forte sinergia tra scienza e Dio. Elena Diena è ed è stato un riferimento importante per Padre Ulderico Magni.

Di seguito riportiamo fedelmente alcune delle domande che Padre Magni ha rivolto al cielo attraverso la locuzione interiore di Elena Diena, definita ponte-radio tra mondo visibile e invisibile.

Documento privato di Elena Diena

Domande fattemi da Padre Magni

Lunedì dell’angelo 21/4 /2003

P.Magni: Mi puoi dire perché il fotone prende il corpo virtuale insito in noi?

Elena D (il cielo risponde): "Il fotone è un principio attivo di luce ed è la conquista della scienza perché sa che la luce deriva da lui. Quando il vostro corpo di luce uscirà dalla vostra carne terrena, egli incontrerà proprio quella qualità di luce che è insita in ogni anima. Dio è risorto nel suo corpo di luce mandando nel cielo la sua luminosità e questo corpo è già in voi come un’unità di luce. Il corpo di luce si forma dando al suo aspetto la stessa fisionomia terrena. La scienza dovrebbe studiare ogni forma che porta conoscenze del nostro mondo. Non si può quantificare un fotone perché in mezzo al fotone esiste il protone che forma anche lui il corpo di luce. Il protone è l’anima del fotone e come tale riesce a configurare il fotone. Ecco perché il fotone può immagazzinare il vostro corpo astrale, senza il protone non potrebbe".

Secondo il nostro punto di vista, il corpo virtuale animato dallo spirito, dopo avere costruito il corpo organico per il tempo della vita terrena depone il medesimo corpo organico nella terra e in questa deposizione del corpo organico e dell’emersione del corpo fotonico avverrebbe quello che noi consideriamo la resurrezione, a cominciare dalla resurrezione di Cristo.

"Nel contesto del vostro corpo terreno esiste il corpo virtuale ed è questa la differenza che fa di voi degli uomini e delle anime. Dio ha istituito dentro di voi il corpo di luce. Gesù è risorto con corpo virtuale e ha impresso nel lenzuolo la sua Luce e la Sindone ne è partecipe. Quando voi avrete perso la vostra materia terrena, risorgerete come ha fatto Gesù, per questo è morto. Il vostro corpo è solo un contenitore e come tale non interesserà più dopo la vostra morte, che noi chiamiamo passaggio. Voi ritornerete a essere veramente anime di Dio perché sarete vestite di luce. Una luce indiretta perché Dio è risorto per voi ed è all’ultimo cielo, voi avrete un filtro di luce prima di diventare vera luce. La luce è il nostro elemento e come tali noi siamo e non potete vederci. La nostra vita si evolve, dove esiste il canto degli angeli e noi ci beiamo di Dio che ci elargisce la possibilità di vivere eternamente in lui. Siamo luce e tutto attorno a noi è luce, non posso quantificarvi la luce perché è indirettamente parte di voi, poi diventerà parte di noi e perciò universale. La madre celeste impera su noi. Tu - Elena- scrivi e non ti preoccupare. Il fotone è veramente la luce vivente in cielo, ma dovete ancora capire il nuovo protone, che impedisce a voi di scoprire ulteriori cose nostre. Dovete prima capire la qualità dei nuovi protoni e immagazzinare in voi questo concetto di nuova filosofia che è emessa da onde che scoprirete e capirete che in cielo c’è l'universo pensante ed eterno. Noi viviamo e siamo vivi perché il nostro è il mondo dei vivi"

Il termine corpo tipo luce che secondo la nostra conoscenza dovrebbe essere a quattro o ulteriori dimensioni lo possiamo considerare corretto riconoscendo in esso come sua anima lo spirito mortale?

"Il termine corpo di luce è correttissimo. Voi pensate che le vostre dimensioni siano quattro per noi sono molte di più. Conoscete solo una parte di queste dimensioni in voi, mentre vi possiamo affermare che sono otto dimensioni e formano una dimensione sola. La vostra dimensione è utile al nostro concetto ma, non potete quantificare la vostra stessa dimensione poiché fa parte di un’altra dimensione che si aggiunge a un’altra ancora e così via. Il nostro mondo si conosce salendo la scala dei valori che continua a essere la sola che voi potete conquistare. Non esiste perciò la dimensione mentale, ma la dimensione astrale che conferma le altre dimensioni, ecco che le vostre dimensioni sono per quattro mentre le nostre per otto. Il corpo di luce prende la sua anima e la porta nella sua dimensione ecco perché corpo di luce, perché in quest’evoluzione Dio prende corpo in voi come voi in Lui".

La vita umana dopo il fenomeno morte, quindi in anima e corpo tipo luce dovrà passare per una serie di purificazioni ascendenti dette nel nostro linguaggio purgatorio?

"Sì è proprio così. Avrete la purificazione mentale e sarete sanati solo nella mente, l’inferno non sono le fiamme, ma è l’inferno mentale dove tutte le nefandezze saranno presenti in voi e vi tormenteranno finché non capirete i vostri sbagli. Dove risiede la vostra memoria, risiede il vostro io che è partecipe di quella parte d’anima che deve purificarsi alla fonte di Dio, perciò il vostro percorso sarà prima individuale e poi universale quando avrete finito la vostra purificazione. La mente deve tornare in sintonia con l’universo di Dio".

La scienza psicologica mi dà relazione della mia esistenza intorno alla nascita, poco prima o poco dopo. Però molto prima della nascita nell’atto stesso del concepimento si rivela una sapienza e un potere costruttivo miracoloso straordinario. Se il mio io dovesse coincidere con la conoscenza di me stesso chi o che cosa guiderebbe tutto il cammino che passa dal genoma alla costruzione di tutto l’organismo a cominciare dal cuore e dal cervello.

"È una domanda che ha solo una risposta, tutto è concepito da Dio che ha trasmesso i vostri dati alla sua memoria e questa è in grado di fare il tutto. Nell’intelletto di Dio tutto è concepito e tutto è prodotto come la sua immagine vuole. Qualora desideri te, lo diventi, qualora voglia un altro, diventa un altro, nel genoma tutto cresce perché il pensiero di Dio lo vuole. La vostra vita la create non per l’atto, ma perché Dio ha messo in voi il suo spirito è per questo che potete completare il vostro corpo organico. Nel vostro corpo organico già prima dell’inizio è insito lo spirito di Dio, la luce dell’eterno è già in voi e questa si protrarrà fino alla fine dei secoli. Non c’è nulla che voi potreste fare se nel vostro corpo non esistesse la luce che Dio vi ha regalato".

Ringrazio e chiedo di mettersi in comunicazione con il mio angelo custode che mi conduca a risultati utili e luminosi per le sorelle e fratelli terreni.



Un documento che riporta conferme e informazioni importanti che il cielo ha dettato a Padre Magni, attraverso Elena Diena, oltre 15 anni fa (era il 2003). Risposte che portavano nella direzione troppo spesso sottovalutata dagli scienziati moderni secondo cui scienza e Dio sono uniti da un legame indissolubile.

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