Da Englander a Keret, guida ragionata alle novità targate MantovaLE NUOVE USCITE PRESENTATE ALLA KERMESSE

Il festival della Letteratura di Mantova è (anche e soprattutto), da sempre, l'occasione migliore e la vetrina più adocchiata per presentare alcuni dei libri più importanti della stagione, che molti editori fanno uscire proprio nei giorni del festival. Tra questi, vale la pena segnalarne alcuni, a partire dalle raccolte di racconti di due grandi scrittori americani contemporanei: il libro d'esordio (che arriva ora in Italia) La ragazza con la gonna in fiamme di Aimee Bender (minimum fax) e Di cosa parliamo quando parliamo di Anne Frank di Nathan Englander (Einaudi). Entrambi molto attesi. Poi, il libro All'improvviso bussano alla porta dello scrittore israeliano Etgar Keret (Feltrinelli), dove all'improvviso bussano alla porta e uno scrittore si ritrova ostaggio di un gruppo di persone che, con la minaccia delle armi, gli intima di raccontare una storia. In difficoltà, lo scrittore cerca di cavarsela in una situazione che «ad Amos Oz e David Grossman non capiterebbe mai»...
Tra gli italiani, invece, da ricordare due viaggi molto particolari.

Il grande fiume Po di Guido Conti (Mondadori), un libro in cui tra paesaggi, incontri, poesia, letteratura, riflessioni (e buona tavola) uno scrittore-viaggiatore racconta la propria terra; e Metropolis. Viaggio sotterraneo nella storia segreta delle città d'Italia (Rizzoli) dello scrittore-bibliofilo Hans Tuzzi (pseudonimo di Adriano Bon).