Cultura e Spettacoli

Harper Lee, ecco il sequel del "Buio oltre la siepe". La "maledizione" dei ritorni

Dopo 55 anni di silenzio la signora Lee, 88 anni, ha dato clamorosamente il via libera alla pubblicazione del suo secondo romanzo

Il «buio oltre la siepe» è qualcosa che, pur essendo a un passo da noi, ci è sconosciuto, e ci spaventa. Ad esempio il nostro vicino di casa, che non abbiamo mai visto e temiamo soltanto perché non sappiamo chi sia. Quello che accade ai protagonisti del celebre romanzo Il buio oltre la siepe , titolo italiano per To Kill a Mockingbird ( Uccidere un usignolo ), bestseller e insieme libro-spartiacque per l'America, costretta a prendere coscienza del proprio razzismo, della scrittrice Harper Lee. Pubblicato nel 1960, ebbe un successo immediato e, nello stesso anno, fu premiato col Pulitzer. Dopo lo straordinario successo editoriale, la scrittrice dell'Alabama decise di non pubblicare più niente. Silenzio assoluto, fino a oggi.

E oggi, a 55 anni di distanza, la signora Lee, 88 anni, da oltre mezzo secolo appartata e quasi nascosta al pubblico, ha dato clamorosamente il via libera alla pubblicazione del suo secondo romanzo, dal titolo Go Set a Watchman , scritto negli stessi anni del Buio oltre la siepe ma poi lasciato da parte, travolto dall'imprevisto successo mondiale del primo libro. Lo scorso autunno la vecchia signora dell'Alabama ha ritrovato il manoscritto “dimenticato” e ha deciso di farlo leggere anche a noi: sono trecento pagine e hanno sempre come protagonista Scout Finch - spiega in una nota la casa editrice americana - «ormai adulta e che torna a Maycomb da New York per far visita a suo padre Atticus. È costretta ad affrontare questioni personali e politiche mentre cerca di capire il comportamento di suo padre verso la società e i suoi stessi sentimenti sul posto dov'è nata e ha passato la sua infanzia» . Insomma, un sequel. Il romanzo Go Set a Watchman sarà nelle librerie americane il 14 luglio, per i tipi della casa editrice HarperCollins, con una tiratura record di due milioni di copie. Del resto Il buio oltre la siepe - da cui fu tratto nel 1962 l'omonimo film diretto da Robert Mulligan, prodotto da Alan J. Pakula e interpretato da Gregory Peck e che si portò a casa tre Oscar - è diventato uno dei grandi classici americani e ha venduto oltre 40 milioni di copie in tutto il mondo.

E questa volta come andrà? La letteratura insegna che i sequel dei grandi romanzi, dai «seguiti» che lo stesso Daniel Defoe diede al suo Robinson Crusoe (1719), ossia Ulteriori avventure di Robinson Crusoe e Riflessioni serie di Robinson Crusoe , fino al Doctor Sleep di Stephen King che nel 2013, quasi 40 anni dopo, è tornato a spaventare i lettori del “vecchio” e insuperabile Shining (1977), non valgono mai, o quasi mai, l'originale. Ma la testarda e schiva signora Lee, ha fatto il miracolo già una volta, cambiando la testa dell'America. Chissà mai che non riesca a farlo anche la seconda, cambiando le regole del mercato.

Buona fortuna, vecchia signora.

Commenti