L'Aeronautica militare compie 90 anni sbarca sui social network

L'Aeronautica militare italiana compie 90 anni: la cerimonia per l'anniversario della sua costituzione, avvenuta il 28 marzo 1923, si terrà domani in Piazza del Plebiscito, a Napoli. Nell'occasione si terrà anche il giuramento degli allievi ufficiali del corso Pegaso V dell'Accademia di Pozzuoli. E all'evento è prevista la partecipazione delle più alte cariche istituzionali e delle forze armate, fra le quali il presidente del Senato, Pietro Grasso, del ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, del capo di Stato Maggiore della Difesa ammiraglio, Luigi Binelli Mantelli e dei vertici delle Forze armate. Durante la cerimonia la bandiera di guerra dell'Aeronautica militare - «simbolo dei valori di abnegazione ed eroismo di tutti coloro che in pace e in guerra hanno onorato, anche sino all'estremo sacrificio, l'impegno assunto con il giuramento alla Patria» - verrà decorata della Medaglia d'oro al merito civile per il contributo offerto alle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma del 2009. E il centro di Napoli sarà sorvolato dalla Pattuglia acrobatica nazionale che stenderà sulla città il tricolore della bandiera italiana. Nel pomeriggio, a Roma, il capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare, generale Pasquale Preziosa, renderà omaggio al sacello del Milite ignoto con la deposizione di una corona di alloro.
Ma in occasione del suo 90esimo compleanno l'«Arma azzurra» sbarca anche su Facebook e Twitter. L'accesso con un proprio profilo ai social network, che la stessa Aeronautica considera «una svolta epocale», permetterà di «diffondere e condividere con il sempre più vasto pubblico della retè i valori, le tradizioni, la preparazione, la professionalità e il lavoro di squadra del personale, impegnato quotidianamente nelle specifiche attività di istituto anche a favore della collettività». L'apertura dell'Aeronautica militare alle forme più evolute della comunicazione via internet consentirà, attraverso un dialogo sempre aperto e alimentato con continuità, di avvicinare l'universo della forza armata a tutti i cittadini e, in particolare, alle giovani generazioni di internauti. L'«Arma azzurra», sempre per meglio illustrare le proprie attività operative, ha anche inserito, all'interno del canale Difesa di YouTube, una serie di filmati istituzionali realizzati dal suo Stato maggiore.
Nata da una «costola» del Regio esercito, in particolare dalla specialità del Genio, l'Aeronautica militare italiana fu battezzata inizialmente «Arma azzurra» - proprio il nome che poi conservò come denominazione ufficiosa - per poi divenire Regia aeronautica per volere di Vittorio Emanuele III ed assumere il nome attuale all'avvento della Repubblica.

La prima scuola italiana di volo militare fu fondata nel 1909 a Centocelle (Roma), mentre per l'Accademia si dovette attendere fino al dovendo attendere il 5 novembre del 1923, quando, alcuni mesi dopo la costituzione dell'Aeronautica come forza armata autonoma, fu aperta a Livorno la scuola degli ufficiali, che fu trasferita nel 1926 a Caserta e nel 1961 a Pozzuoli.