In un momento non felice per i libri e la cultura, i piccoli editori provano a reagire con la prima fiera nazionale che si terrà a Milano il prossimo finesettimana. Alla manifestazione, patrocinata dal Comune di Milano, ha aderito un centinaio abbondante delle tante piccole e medie case editrici che operano, con difficoltà ed entusiasmo, nel nostro Paese. E che hanno organizzato una kermesse attraverso la quale puntano a consolidare il rapporto con i cosiddetti lettori forti e «catturare» molti non lettori.
Con un programma ricco di eventi e incontri ai quali prenderanno parte autori, editori, registi, critici, giornalisti (fra i quali Giuseppe De Bellis, vicedirettore del Giornale, e Antonio Ruzzo, sempre del Giornale), artisti, psicoanalisti e addetti ai lavori. Nei quali si parlerà di romanzi, racconti, poesia, arte, filosofia, proposte di legge per il settore, progetti culturali, enologia... Fra gli ospiti più noti al grande pubblico: Achille Bonito Oliva, Giorgio Agamben, Luciana Castellina e Maria Pace Ottieri.
Insomma, un occasione per conoscere i piccoli editori che faticano a trovare spazio in un mercato che procede a tappe forzate verso una concentrazione che inevitabilmente porta con sé l'aumento della omologazione, ovvero la cosa peggiore che può capitare alla cultura. Tanto è vero che il sottotitolo della fiera è «Elogio della differenza».
Bookpride, la Fiera nazionale dell'editoria indipendente, prima edizione. A Milano dal 27 al 29 marzo, ai Frigoriferi milanesi, via Piranesi 10, ingresso libero. Programma completo e ulteriori informazioni su www.bookpride.it
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.