Cultura e Spettacoli

A Milano la mostra fotografica "Il futuro è guardare oltre"

Una mostra fotografica open air nel cuore di Milano, un'iniziativa dedicata all’impegno ambientale e sociale dell'Industria di Marca

A Milano la mostra fotografica "Il futuro è guardare oltre"

Una mostra fotografica all’aria aperta nel cuore di Milano. A due passi del Duomo, infatti, fino al 31 ottobre avrà vita "Il futuro è guardare oltre", iniziativa dedicata all’impegno ambientale e sociale dell’Industria di Marca; promossa da Centromarca, patrocinata dal Comune di Milano, inserita nel calendario del Festival per lo Sviluppo Sostenibile, l’esposizione documenta aspetti poco conosciuti dell’attività d’impresa in campo ambientale e sociale.

Immagini, corredate da didascalie in italiano ed inglese, richiameranno l’attenzione di passanti e turisti ed evocheranno riflessioni su aspetti poco conosciuti o non immediatamente percepibili dell’attività d’impresa. Ventotto le realtà che hanno aderito all’iniziativa: Ab Inbev, Amadori, Barilla, Bauli, Beiersdorf, Bonduelle, Bolton, Branca, Cameo, Cavit, Colgate-Palmolive, Colussi, Eridania, Essity, FaterSmart, Ferrero, Granarolo, Heineken Italia, illycaffè, Inalca, Lactalis, Lavazza, Mondelēz International, Mutti, Nestlé, San Benedetto, Unilever e Valsoia. Lo sviluppo operativo è stato curato da Studeo Group.

mostra Centromarca

La mostra fotografica tocca tematiche ambientali di particolare rilevanza, strettamente collegate all’obiettivo di limitare l’impatto dell’attività d’impresa sul pianeta: dall’uso consapevole delle risorse naturali alla riduzione delle emissioni; dallo smaltimento dei rifiuti alla riprogettazione dei processi produttivi. Altrettanta evidenza è data agli impegni delle aziende in ambito sociale. Spiccano progetti di aiuto ai soggetti sociali più vulnerabili, il contrasto a stereotipi e pregiudizi, le iniziative per la valorizzazione della persona e della diversità.

Queste le parole di Francesco Mutti, presidente Centromarca: "Le aziende hanno come fine la generazione del profitto, indispensabile per garantire lacontinuità dell’impresa, per creare posti di lavoro e generare benessere. A fare la differenza sono le condizioni in cui questo obiettivo è perseguito, i valori di riferimento, gli investimenti e i progetti messi in campo, l’approccio etico al Mercato. Attraverso la mostra ‘Il futuro è guardare oltre’ l’Industria di Marca sperimenta una nuova modalità di comunicazione con l’opinione pubblica, focalizza l’attenzione su temi di grande attualità e rilevanza, documenta il suo impegno per preservare l’ambiente e dare supporto alla comunità".

mostra Centromarca

Al numero uno di Centromarca ha fatto eco Cristina Tajani, Assessore a Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane di Palazzo Marino: "La mostra ci permette di comprendere, attraverso il linguaggio diretto ed espressivo della fotografia, come marche e imprese non siano solo produttori di beni o servizi, capaci di soddisfare un bisogno, quanto piuttosto promotrici di idee e visioni del mondo. Visioni che raccontano come attraverso le nostre scelte di consumo sia possibile contribuire a uno sviluppo sempre più sostenibile, etico e capace di generare buona occupazione nel rispetto dell’uomo dell’ambiente".

Infine, ecco le parole di Antonio Calabrò, vice presidente Assolombarda e Direttore Fondazione Pirelli: "La leva fondamentale per lo sviluppo italiano è l’industria sostenibile, attenta alle dimensioni ambientali e sociali e allo storico rapporto con i territori. E proprio la capacità competitiva delle nostre imprese si fonda sulla qualità, la conoscenza, la relazione stretta tra saperi umanistici e competenze scientifiche: una 'cultura politecnica”' forte per la consapevolezza della bellezza e l’innovazione tecnologica. Il Recovery Plan della Ue, con l’orizzonte della Next Generation, va proprio in questa direzione: green economy e digital economy, ambiente e società, formazione di lungo periodo e, appunto, sostenibilità.

Una strategia che, come nei momenti migliori della nostra storia, lega tradizione e futuro".

Commenti