Da Nord a Sud il Primo maggio al museo con un euro

Da Mantova a Pompei, da Ferrara alla Sardegna martedì prossimo sono aperti, e accessibili a costo simbolico, molti scavi, gallerie, castelli e altri siti storici. Visite guidate con studiosi a disposizione del pubblico in numerosi monumenti. Ma restano chiusi Colosseo, Uffizi e il Museo egizio di Torino

Da Nord a Sud il Primo maggio al museo con un euro

Dagli Scavi di Pompei e Ercolano alla Galleria Borghese di Roma, dal Palazzo Ducale di Mantova al Castello di Racconigi, in Piemonte. Con la festa dei lavoratori, il Primo maggio, si conferma anche la promozione per la cultura con il biglietto ridotto a un 1 euro per musei, monumenti e siti archeologici statali. Quest'anno però, come è stato per la settimana della cultura, dalla promozione del ministero dei Beni culturali, causa crisi, vengono esclusi Fori e Colosseo. E non solo, perché nella lista diffusa dal Mibac mancano al momento anche gli Uffizi a Firenze, il Museo egizio di Torino e il Cenacolo vinciano a Milano.
Pazienza, le occasioni da prendere al volo rimangono comunque molte da Nord a Sud per tutto lo stivale. Tante possibilità a Roma e nel Lazio, naturalmente, dove chi ha voglia di archeologia può comunque programmare una gita alla splendida
Villa Adriana di Tivoli, o al parco archeologico di Gabii o alla Villa di Orazio a Licenza.
Senza contare i musei, da Castel Sant'Angelo alla Galleria
Corsini, dalla Gnam al Museo Etrusco di Villa Giulia. Il Maxxi invece sarà chiuso il primo maggio, ma resta aperto per tutto il week end sabato, domenica e lunedì.
Tante occasioni anche in Campania: a Napoli, dal museo di Capodimonte a Sant'Elmo e Palazzo Reale, e in tutta la regione, compresa la grotta Azzurra di Capri. A tre anni dal terremoto, diversi musei e aree archeologiche aperte anche in Abruzzo. Opportunità in Calabria, dove aderisce fra gli altri il parco archeologico di Monasterace. Si entra con 1 euro alla Pinacoteca nazionale di Bologna, Palazzo Pepoli, l'archivio di Stato, e nella regione ci sono tantissime aperture, dal Castello Malaspina di Bobbio al Palazzo di Teodorico a Ravenna. In Liguria, a Genova aprono Palazzo Spinola, il Museo di Palazzo Reale e l'Archivio di Stato, a Portovenere la villa romana. In Lombardia ci sono il Castello Scaligero e le grotte di Catullo a Sirmione, a Milano l'Antiquarium Alda Levi. Nelle Marche, si può approfittare, tra gli altri, del Museo nazionale di Ancona o del piccolo ma interessante museo archeologico di Arcevia, oltre alla splendida Galleria nazionale di Urbino. In Toscana ci sono la Cappella Bacci con gli splendidi affreschi di Piero della Francesca e la casa di Vasari ad Arezzo, l'Opificio delle Pietre dure a Firenze, la zona archeologica di Cortona. In Puglia il Castello svevo di Bari e Palazzo Simi, ma anche il Castello di Trani, l'Antiquarium di Barletta. In Sardegna non si ripete il miracolo dell'apertura dell'area archeologica di Tuvixeddu, ma ci sono il compendio garibaldino a Caprera, l'area archeologica di Nuraghe Losa ad Abbasanta.
Per informazioni si può chiamare il numero verde 800991199 o consultare l'applicazione gratuita per smartphone iMiBAC TOP4.
Tornando al Nord, aperte e visitabili a prezzo simboli anche i musei e zone archeologiche gestiti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna.
Il Museo archeologico nazionale di Ferrara sarà aperto dalle 9 alle 19 con due visite guidate alle ore 11 e alle ore 16. Visibile fino al 18 maggio anche la mostra «L'amore al tempo della guerra», percorso tematico tra le pitture vascolari che narrano le vicende della guerra di Troia, allestita al piano nobile del museo Il Museo nazionale etrusco di Marzabotto (Bologna) è aperto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30 (l'area archeologica dalle 8 alle 19, con visita guidata gratuita alle ore 10. Il Museo archeologico nazionale di Sarsina (Forlì Cesena), città natale di Plauto, resterà aperto dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18. Alle ore 16, l'Ispettore Onorario per l'archeologia, Piergiorgio Pellicioni guida il pubblico alla scoperta di uno dei più importanti musei dell'Italia Settentrionale che espone, tra gli altri, lo straordinario mausoleo di Rufus (fine I secolo avanti Cristo), il mosaico policromo con «Il Trionfo di Dioniso» e gruppi scultorei raffiguranti divinità orientali.
Visitabili dalle 9 alle 19 anche la Villa Romana di Russi (Ravenna) e l'Antiquarium e gli scavi dell'antico municipium romano di Veleia, a Lugagnano Val d'Arda (Piacenza), dov'è allestita la mostra «Voci dal tempo. Colloquio materico tra artisti contemporanei e resti archeologici», singolare connubio tra antico e moderno con opere di Alexander Jarque, Chiara e Francesco Madoi, Giacomo Galli e Guido Mori esposte lungo il percorso di visita dell'area archeologica.


All'antiquarium di Ravenna, località Classe (aperto dalle 9 alle 19), il restauratore della soprintendenza Enrico Bertazzoli sarà a disposizione del pubblico per l'intero pomeriggio per illustrare le tecniche produttive e il restauro del materiale archeologico. Aperto infine dalle 13 alle 19 il Museo archeologico nazionale di Parma con le varie sezioni dedicate all'archeologia parmense che coprono un arco temporale che va dai reperti preistorici a quelli longobardi.

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