miart, Alessandro Rabottini nuovo direttore artistico

Subito operativo l'incarico per la preparazione dell'edizione 2017 della fiera internazionale di arte moderna e contemporanea milanese. Corrado Peraboni, ad di Fiera Milano: "Scelta nel segno della continuità per proseguire nel percorso di eccellenza internazionale intrapreso dalla manifestazione negli ultimi quattro anni dal team diretto da Vincenzo de Bellis"

miart, Alessandro Rabottini nuovo direttore artistico

Alessandro Rabottini è il nuovo direttore artistico di miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano. Con la nomina di Rabottini, curatore di lunga e consolidata esperienza internazionale, la scelta dei vertici di Fiera Milano ha privilegiato la continuità rispetto al lavoro svolto nelle ultime quattro edizioni dal team di miart diretto da Vincenzo de Bellis, direttore artistico uscente, di cui Rabottini è stato collaboratore fin dal suo insediamento: prima come coordinatore curatoriale (2013, 2014 e 2015, poi come vice direttore dell’edizione 2016. Il nuovo direttore artistico inizierà subito a lavorare alla preparazione della ventiduesima edizione di miart 2017, che si terrà dal 31 marzo al 2 aprile prossimi a fieramilanocity.

"miart cambia nel segno della continuità – commenta Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano – per proseguire nel percorso di eccellenza internazionale intrapreso dalla manifestazione, anche quest’anno al centro dell’attenzione della comunità artistica e dei media di tutto il mondo. Siamo certi che il nuovo direttore artistico saprà dare nuova linfa all’organizzazione della rassegna e nuove idee per evolverla con l’obiettivo di confermare la leadership della nostra manifestazione come punto di riferimento nazionale e internazionale per la cultura ed evento di ineguagliabile prestigio per Milano e per l’Italia".

"Sono onorato di assumere questo nuovo ruolo all'interno di miart – ha dichiarato Alessandro Rabottini – dopo aver fatto parte per quattro anni del team guidato da Vincenzo de Bellis, che ringrazio per avermi voluto con sé fin dall'inizio del suo mandato. Sono stati anni entusiasmanti per l'energia con cui la città, le gallerie, i collezionisti, le istituzioni, la stampa e il pubblico hanno contribuito al nostro lavoro, e sento una grande responsabilità nell'ereditare un progetto così ricco di voci, prospettive e potenzialità. Per questo ringrazio Fiera Milano per la fiducia che ripone in me.

Attraverso il progetto di miart 2017 desidero continuare a sviluppare il contesto con cui la fiera ormai si identifica: un luogo di qualità e di scoperta, un crocevia di dialoghi tra storia e sperimentazione, arte visiva e design, tradizione e innovazione. Un luogo internazionale, ma frutto di un lavoro e di un'identità italiani".

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